Il rinascimento a S. Angelo in Lizzola: rievocazione storica in costume il 30 e 31 luglio
Un weekend fitto di appuntamenti con la storia, l’arte, la cultura, gli spettacoli, i banchetti, per rivivere e raccontare una data importante che appartiene alla memoria del castello di S. Angelo in Lizzola. Tutto ha inizio quando, alla fine del 1584, a S. Agnolo si tenne una grande festa per ringraziare Francesco Maria II° Della Rovere, ultimo duca di Urbino, per l’ investitura concessa al Conte Giulio Cesare Mamiani.
Lo sforzo congiunto della Pro loco e del Comune di Sant’ Angelo in Lizzola ha permesso la realizzazione di questo evento, giunto alla sua quindicesima edizione, che intende riproporre la lettura di una pagina molto significativa nella storia del paese.
L’appuntamento di sabato 30 e domenica 31 luglio prevede un crescendo di spettacoli, con cortei storici di nobili e popolani del castello, suonatori di chiarine, sbandieratori e musici, tamburini e danzatrici, falconeria e gare del Palio dell’orso disputato tra i due rioni e i due comuni limitrofi che avevano già partecipato nel 1584 alla cerimonia di investitura: Montefelcino, Ginestreto, Borgo di S. Angelo e Castello di S. Angelo.
Al termine delle gare ai giocatori si affiancheranno danzatrici, musici, sbandieratori, falconieri, giullari, acrobati, saltimbanchi, focolieri che contribuiranno ad evocare un’atmosfera passata di grande suggestione legata agli spettacoli rinascimentali.
Un autentico momento artistico di poesia ed emozione catturerà l’attenzione e lo stupore di ogni spettatore con un grande numero di luci, bandiere, suoni e fuochi dal titolo “Sheerwood, le avventure, il romanzo, la leggenda”. Questo evento di grande impatto visivo e una storia avvincente non può che diventare uno spettacolo indimenticabile
Un vero e proprio accampamento militare verrà allestito in un piazzale dentro le mura castellane, mentre all’ingresso della manifestazione un gruppo di soldati di ventura farà rivivere giochi, duelli e spettacoli d’altri tempi. Da sottolineare all’interno e lungo i vicoli del centro storico una ricca presenza di artisti e artigiani, uno degli aspetti più significativi e qualificanti della manifestazione, che presentano arti e mestieri del periodo rinascimentale.
Viene ricostruito uno spaccato di vita rinascimentale, quanto più veritiero possibile, con mestieri, giochi e animazioni di un mondo lontano, ma ancora in grado di incuriosire e coinvolgere. Ampio spazio è dedicato alla riscoperta di antichi sapori con banchetto rinascimentale in piazza, riservato a tutti i nobili che hanno partecipato al corteo, e cena nelle quattro taverne dove si degustano i piatti tipici della tradizione santangiolese.
Domenica la festa si concluderà con lo spettacolo “de bandiere, luci, suoni et fochi” con il gruppo alfieri e musici storici di Servigliano e la simulazione d’incendio della torre con scintillanti fuochi artificiali e meraviglie pirotecniche.
da Piergiorgio Pietrelli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!