Incontro in prefettura con Attilio Visconti, il presidente Matteo Ricci, Fiom Cgil e Fim Cisl

La vertenza Bvb arriva in Prefettura. Questa mattina, a palazzo Ducale, si è svolto un incontro tra il prefetto di Pesaro Urbino Attilio Visconti, il presidente della Provincia Matteo Ricci e i sindacalisti Marco Monaldi della Fiom Cgil, Leonardo Bartolucci per la Fim Cisl e Gilberto Torcellini componente della Rsu Bvb.
 

I sindacati si sono confrontati con le istituzioni per trovare insieme una soluzione alla volontà del Gruppo Marcegaglia proprietario dell’azienda di San Lorenzo in Campo di licenziare quaranta dipendenti. Numero annunciato a Fiom e Fim durante un recente incontro con la proprietà per discutere il piano industriale.

Il presidente della Provincia ha sottolineato positivamente come Marcegaglia, che un anno fa voleva abbandonare completamente il sito produttivo di San Lorenzo in campo, abbia invece deciso di restare e di investirà anche nel settore del solare termico, al momento disincentivato ma che in futuro potrebbe avere un’espansione di rilievo.

Tuttavia pesa e tanto l’elevato numero di esuberi in una realtà dove l’occupazione risente fortemente della crisi.

Il sindacato ha ripercorso le tappe cruciali di tre anni di battaglie per il mantenimento dei posti di lavoro alla Bvb che nel 2008 erano 90, rispetto ai 70 attuali. A ciò va aggiunto il fatto di non poco conto che gli ammortizzatori sociali, ovvero cassa integrazione ordinaria e straordinaria sono praticamente esauriti.

L’obiettivo primario è quindi la riduzione del numero di esuberi. Per questo il sindacato ha formulato delle proposte, condivise anche dal prefetto e da Matteo Ricci, che consistono nell’incentivo all’esodo, nel contratto di solidarietà difensivo a partire dal 2012 (a dicembre scadrà la Cassa integrazione straordinaria), la ricollocazione volontaria negli altri stabilimenti del Gruppo e la mobilità interaziendale ovvero la rioccupazione in altre fabbriche della zona.

Se ne riparlerà il 12 settembre quando il sindacato si confronterà direttamente con la proprietà. Prefetto e presidente della Provincia oltre alla moral suasion nei confronti dell’azienda che fa capo alla presidente di Confindustria, sosterranno i sindacati nello sforzo di negoziare una drastica riduzione degli esuberi. Un sostegno importante verso il quale Fiom e Fim hanno espresso la propria gratitudine. 

da Marina Druda
per la Cgil di Pesaro Urbino