Sanità: il sindaco Aguzzi riprende la questione dell’Ospedale Unico
Sull’importante tema della Salute dei nostri concittadini, l’amministrazione comunale è stata sempre coerente e costruttiva, con l’esclusivo fine di rendere un servizio appropriato e prestazioni di qualità. Con questo spirito concreto, abbiamo promosso un protocollo d’intesa con altri 22 Comuni delle nostre vallate per rafforzare la voce del nostro territorio in favore del nostro servizio sanitario.
Sottoscrivendo il protocollo d’intesa i Sindaci hanno rivendicato pari dignità tra gli ospedali di Fano e Pesaro, in termini di investimenti strutturali, organizzativi e del personale, il potenziamento dei servizi territoriali e degli ospedali di Pergola e Fossombrone.
Preso atto della volontà della Regione Marche di realizzare un Ospedale unico per l’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord, tutti i Sindaci hanno proposto un’area idonea così come ha fatto il Comune di Pesaro.
Mentre i politici locali si perdevano in inutili e strumentali battaglie, la Regione Marche il 14 maggio 2010, sottoscriveva l’accordo Stato-Regione di programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari Art. 20 legge 67/88 per un totale di 211,5 milioni di euro.
In particolare l’accordo prevede la realizzazione del nuovo Ospedale di Fermo per 70 milioni di euro, altri 70 milioni di euro per l’INRCA di Camerano e 40 milioni di euro per il nuovo Ospedale Salesi di Ancona. Gli investimenti sopra citati dimostrano la fattibilità della realizzazione di nuovi e funzionali Ospedali al servizio dei cittadini.
Nella nostra Provincia abbiamo una mobilità passiva da record, quasi il 20 % dei ricoveri ordinari ovvero circa 8.000 ricoveri di nostri concittadini sono fuori Regione, su un totale di circa 40.000 ricoveri, prestazioni in particolare eseguite in Emilia Romagna e Lombardia.
Motivo in più perché una seria e lungimirante classe politica proponga un progetto per dare il servizio che i nostri concittadini trovano in altre Regioni. Con questo animo la nostra amministrazione si è mossa, concordando con l’Assessorato Regionale alla Salute, il Sindaco di Pesaro e la Provincia di Pesaro e Urbino un percorso condiviso.
I siti del futuro Ospedale sono stati inviati alla regione Marche che dovrà decidere il sito più idoneo, con questi presupposti sono iniziate le verifiche di fattibilità delle due Fondazioni Bancarie che per l’importante ruolo che svolgono potrebbero contribuire in maniera significativa a realizzare la nuova struttura con l’acquisto del sito.
Per l’importante ruolo che rivestono i servizi Sanitari Territoriali, per legge oggi in Area Vasta per tutta la Provincia di Pesaro e Urbino, sollecitiamo un percorso condiviso come fino ad oggi c’è stato.
La nuova sede dell’area Vasta 1, ci sembra naturale sia a Fano, come già era prevista nella vecchia normativa, un giusto ruolo che la nostra città e tutti i nostri territori della vallata del Metauro e Cesano, per numero di abitanti ed estensione territoriale e per la qualità del servizio prestato come ZT3 sentono di avere.
L’amministrazione Comunale di Fano, continuerà a lavorare per il bene dei cittadini, senza cedere al populismo o alla prepotenza di chi lavora per meri fini personali. Concretezza e credibilità sono le nostre stelle Polari.
dal Sindaco di Fano Stefano Aguzzi
e l’Assessore alla Sanità Davide Delvecchio
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