Domande aperte a Pesaro per l’ottenimento del Bonus Tari
Il sindaco Matteo Ricci: "Una misura concreta di sostegno economico alle imprese in difficoltà"

Via libera dalla Giunta comunale per il Bonus Tari, il contributo di mezzo milione di euro per le attività commerciali in difficoltà. «Una misura concreta di sostegno economico alle imprese – sottolinea il sindaco Matteo Ricci, con l’assessore alle Attività Economiche Francesca Frenquellucci e al Bilancio Riccardo Pozzi -, un investimento straordinario di 500mila euro pensato per coloro che hanno subito maggiormente le restrizioni del Covid -19».
Nello specifico, ricordiamo, si tratta di un contributo, dal 40 al 50%, sulla tassa dei rifiuti versata nel 2020 rivolto a tutte le attività che:
- – hanno ricevuto più restrizioni dal DPCM dell’ottobre 2020;
- – hanno subito un calo superiore al 30% del fatturato rispetto al 2019;
- – che siano in regola nei pagamenti Tari delle annate precedenti.
A chi è rivolto?
I settori imprenditoriali individuati per il Bonus Tari sono: cinema e teatri, campeggi e impianti sportivi (comprese le palestre), alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, amburgherie, bar, caffè, pasticceria, pizza al taglio, discoteche, night club e agenzie di viaggio, esercizi commerciali situati all’interno dei centri commerciali che sono stati chiusi nelle giornate festive e prefestive.
I tempi
Le domande si potranno presentare dal 20 febbraio al 5 marzo 2021.
Come chiedere il bonus?
I moduli, da compilare con metodo dell’autocertificazione, saranno caricati nel sito del Comune e dovranno essere inviati, tramite PEC, all’indirizzo: comune.pesaro@emarche.it
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