A rischio le tredicesime dei lavoratori delle piccole e medie imprese della provincia di Pesaro
Gli artigiani sono in crisi di liquidità e in difficoltà per far fronte agli impegni finanziari delle prossime settimane: dalle tredicesime ai versamenti dei contributi fiscali e contributivi
Allarme tredicesime. Tante piccole e medie imprese della provincia non hanno in cassa i soldi per pagare la tredicesima mensilità e sono in difficoltà anche per rispettare le scadenze dei versamenti contributivi e previdenziali. Gli artigiani e i piccoli imprenditori della provincia di Pesaro e Urbino, in crisi di liquidità, si trovano nella impossibilità di far fronte agli impegni finanziari da qui alla fine dell’anno e sempre più difficilmente ottengono prestiti dalle banche per onorare queste scadenze.
Di fronte a questa situazione di grave crisi economica e finanziaria che sta attraversando il sistema produttivo marchigiano e per scongiurare il rischio che i lavoratori delle piccole e medie imprese artigiane festeggino il Natale senza tredicesima, Fidimpresa Marche – il Confidi unico della Cna – ha stipulato un accordo con i principali istituti di credito della regione.
Fidimpresa mette a disposizione dei propri soci un finanziamento fino a 15 mila euro con un tasso d’interesse agevolato. Finanziamento che verrà erogato in due giorni e dovrà essere restituito in dodici mesi. Uniche condizioni per la concessione del prestito sono quelle di essere iscritti da almeno un anno a Fidimpresa ed avere regolarmente estinto o avere in piedi almeno un finanziamento garantito da parte del Confidi. Il finanziamento sarà erogato in due giorni da uno degli istituti di credito convenzionati e sarà garantito al 100% da Fidimpresa Marche, che si fa carico totalmente di eventuali insolvenze delle imprese.
“Da parte nostra si tratta di un atto di fiducia verso imprenditori che attraversano una momentanea crisi di liquidità. Ci aspettiamo – sostiene il presidente Fidimpresa, Alberto Barilari – che oltre la metà dei ventimila imprenditori associati si trovi nelle condizioni di accedere al prestito per pagare le tredicesime. Si tratta di imprese sottocapitalizzate e con grosse difficoltà ad accedere al credito bancario senza la nostra garanzia”.
Oltre che per il pagamento delle tredicesime, il finanziamento potrà essere richiesto anche per il pagamento delle imposte e dei contributi previdenziali. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Banca Popolare di Ancona, le Banche di Credito Cooperativo delle Marche, la Carifermo, la Carifoligno, la Carilo, la Carisap, la Banca della Provincia di Macerata, la Banca dell’Adriatico e con Banca Marche per la solo liquidità.
“Con Banca Marche – precisa il direttore Fidimpresa Marche, Giancarlo Gagliardini – abbiamo sottoscritto un ulteriore accordo finalizzato esclusivamente al pagamento delle tredicesime. In pratica Banca Marche mette a disposizione delle aziende un importo massimo di 30 mila euro, con un tetto di mille euro per dipendente, rimborsabili in sei mesi, mentre Fidimpresa garantisce il prestito almeno al 50%”.
Per ulteriori informazioni contattare il numero di tel. 0721/426130.
dalla CNA di Pesaro e Urbino
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