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Il Consiglio comunale di Pesaro approva il nuovo parcheggio della scuola “Anna Frank”

Si tratta di un progetto del valore di 440mila euro

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Consiglio comunale di Pesaro

Il Consiglio comunale ha approvato il progetto del parcheggio della scuola Anna Frank di Santa Maria delle Fabbrecce. Questo uno dei temi affrontati durante il dibattito che si è svolto ieri. Tra gli argomenti al vaglio dell’assise, anche il budget 2021 di Aspes, i controlli in zona Ipercoop, la Dichiarazione dell’emergenza climatica.

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE.

È stato il tema “Pulizia, decoro e sicurezza zona Ipercoop” a dare inizio ai lavori dell’assise. A rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere Emanuele Gambini è stato l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi: «La zona di cui pone l’accento si trova in un contesto più ampio, il quadrilatero che va dalla piazza del Conservatorio fino al sottopasso, passando per il Miralfiore e l’Ipercoop. È un’area che necessita di attenzione. L’Amministrazione comunale ha disposto, da tempo, un presidio puntuale da parte degli agenti della Polizia Locale». Presidio che sarà rafforzato, come annunciato da Pozzi, grazie alla collaborazione della Prefettura: «Come concordato dal Comitato per la sicurezza svolto la scorsa settimana e guidato dal nuovo prefetto Ricciardi, saranno predisposti ulteriori controlli che coinvolgeranno, oltre agli agenti della polizia locale, a rotazione, anche gli uomini della polizia di stato e i carabinieri». L’assessore Pozzi ha poi precisato che l’Amministrazione «sta incontrando i condomini della zona con i quali si sta pensando a degli interventi per regolarizzare gli accessi, come delle cancellate a delimitare gli accessi interni agli edifici situati vicini all’Ipercoop».

È sempre Gambini a portare in aula la problematica situazione che si crea alla viabilità all’altezza della rotatoria di strada Montefeltro e via Selva Grossa. A rispondere l’assessore all’Operatività Enzo Belloni: «Il Comune è intervenuto con una rotatoria provvisoria, in una strada che è di nostra competenza. Ovviamente lo scopo è quello di rendere quel tratto di strada più sicuro e i dati degli ultimi incidenti lo dimostrano. Ci siamo già attivati per preparare richiesta di intervento, sollecitando Regione e Provincia. Il Comune di Pesaro ha dato massima disponibilità e abbiamo chiesto alla ditta che a breve si occuperà della rotatoria di Borgo Santa Maria, di preparare un preventivo per la realizzazione di una rotatoria sormontabile per rendere più sicura l’intersezione in oggetto».

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE.

Il consiglio ha poi approvato all’unanimità il progetto da 440mila euro per la realizzazione del parcheggio della scuola primaria Anna Frank, di Santa Maria delle Fabbrecce. «Il parcheggio fa parte di una scelta strategica fatta negli ultimi mesi dall’Amministrazione comunale – spiega il sindaco Matteo Ricci -. È il completamento di un’area scolastica che rimarrà lì ancora per diverso tempo. È una scuola che richiede da anni interventi legati alla viabilità, perché in quella zona si creano ingorghi ogni mattina». Poi il sindaco ripercorre il percorso che ha portato l’Amministrazione a prendere questa decisione: «Per anni si è discusso se fare o meno una scuola a nord della città, ma abbiamo preso atto dei numeri legati alla natalità, che non permettono l’organizzazione di una nuova scuola elementare. La scelta è stata quella di intervenire sulla Dante Alighieri e mantenere la scuola elementare di Santa Maria delle Fabrecce dotandola di parcheggio, in previsione di altri interventi per migliorare la struttura stessa dell’edificio». Il parcheggio è «una risposta alla richiesta della comunità che si dimostrerà strategica sia la sicurezza dei fruitori della scuola, sia per decongestionare il traffico nel quartiere» ha sottolineato l’assessore all’Operatività Enzo Belloni. L’intervento prevede la realizzazione di un parcheggio pubblico a raso e della relativa strada di accesso che sarà realizzata alle spalle della scuola, nell’area compresa tra strada della Pozzetta e strada Caprilino. Assi viari che, tramite la nuova infrastruttura saranno collegati tra loro, migliorando l’intera viabilità del Quartiere 5 “Cattabrighe-Vismara”, a partire dall’incrocio di Santa Maria delle Fabbrecce. Previsti un marciapiede di 1,5m di larghezza; aiuole spartitraffico verdi e un nuovo impianto di illuminazione a led.

Michele Gambini (Pd): «Andiamo a realizzare qualcosa che consente di risolvere un parcheggio davvero vecchio. È assolutamente necessario. È l’unica soluzione possibile».

Stefano Lugli (M5S): «Opera voluta dai residenti, che deve essere fatta. Invitiamo la giunta a intraprendere un piano organico volto a una viabilità sostenibile che crei possibilità alternative all’uso delle auto».

Roberto Biagiotti (Lega): «È un parcheggio necessario, ma non è stata presentata un’analisi di progetto che valutasse soluzioni alternative».

Approvato con 22 voti favorevoli il prospetto del budget 2021 di Aspes Spa, relativo alla gestione dei seguenti servizi in house providing: Farmacie Comunali; impianti turistico – sportivi, servizio Cimiteriale e Verde urbano; servizio accertamento e riscossione dei tributi comunali; servizio controllo manutenzione e ispezione degli impianti termici civili; gestione del canile e del gattile sanitario comprensoriale e del Campo di sepoltura. In ordine alle previsioni, come ha spiegato l’assessore con delega alle Società Partecipate, «il valore della produzione dovrebbe registrare un incremento del 13,8%, rispetto al 2020, grazie alla buona dinamicità della domanda rivolta ai servizi prodotti dall’azienda. La crescita della domanda, è connessa al probabile miglioramento del contesto economico che dovrebbe superare gradualmente la crisi legata alla recente pandemia Covid-19. Il Margine operativo lordo, sperimenterà un incremento del 5,3%, rispetto al 2020, in virtù di una variazione dei costi di produzione meno che proporzionale rispetto alla prevista dinamica della produzione tipica complessiva. Per il risultato operativo è previsto un aumento (+ 19,7%), rispetto al 2020, evidenziando che la crescita della domanda influenzerà positivamente l’equilibrio tra i costi e i ricavi operativi, mentre il risultato netto di esercizio atteso, è sostanzialmente in pareggio e, registrerà un incremento del 27,2%, rispetto all’esercizio 2020, grazie all’adozione di una decisa politica di contenimento della variazione dei costi, ma rispettosa dei contratti di servizio stipulati con le Amministrazioni comunali». Numeri che prospettano una crescita, nonostante la crisi mondiale a causa della pandemia.

Michele Redaelli (Forza Italia): «Ringrazio Aspes per il lavoro. In particolare quelli delle Farmacie Comunali, sempre disponibili. Sul verde nelle scuole, ci sono state alcune difficoltà di gestione, ma complessivamente è un buon servizio. Ultimo il servizio cimiteriale, occorre fare un’analisi attenta dello stato attuale, che anticipi una saturazione totale. Perplessità sulla governance e sviluppo società».

Presente in Consiglio il presidente di Aspes Luca Pieri che è intervenuto per sottolineare «che l’obiettivo dell’azienda è raggiungere il pareggio di bilancio, offrendo il miglior servizio per conto dei comuni. La compagine sta crescendo (negli ultimi 4 anni è più che raddoppiata): al momento ne fanno parte 16 soci con gli ultimi ingressi di Montecalvo in Foglia e Coriano. Entro fine mese entrerà in società la Provincia che ha acquisito delle quote da Montelabbate. Aspes è un’azienda dalle grandi potenzialità, che può puntare ad avere uno sviluppo non solo legato al bacino della vallata del Foglia, proprio per la sua capacità di erogare servizi anche nei piccoli comuni. Infine i ringraziamenti «ai dipendenti di Aspes, tutti toccati negli ultimi mesi, dalla pandemia». In particolare il presidente ha ricordato la «gestione dei servizi cimiteriali (27 in totale) che ha comportato un lavoro durissimo per il personale. È anche grazie all’intuizione che Aspes ebbe diversi anni fa, che portò alla realizzazione dell’impianto di cremazione al cimitero dell’Ulivo (oltre agli interventi messi in campo dal sindaco che ha raccolto il supporto di città vicine), che Pesaro non ha vissuto le terribili immagini delle salme trasportate dai militari a Bergamo». Il plauso più sentito, infine, ai farmacisti: «Siamo stati tra i pochi in Italia a non chiudere mai. E nessun dipendente è stato contagiato. I dipendenti Aspes hanno sempre lavorato a battenti aperti con abnegazione e offrendo grande disponibilità e umanità. A loro un enorme ‘grazie’».

A chiudere il dibattito, il sindaco Matteo Ricci: «Voglio sottolineare la solidità di questa azienda, sia nei numeri, sia nei servizi. Chiediamo sempre di più, ma dobbiamo essere orgogliosi di avere una società tutta pubblica che garantisce solidità e servizi di buona qualità. Aspes è la società di riferimento dell’Unione dei Comuni, e stiamo andando oltre. Abbiamo avviato una prima discussione con il Comune di Urbino, per capire se questa società può crescere e svolgere una funzione di carattere provinciale. Insieme al sindaco Gambini abbiamo deciso di costituire immediatamente un gruppo di lavoro tecnico, per poter valutare bene numeri, possibilità e opportunità. Il Comune di Pesaro e quello di Urbino collaborano bene su più fronti, da quello culturale e quello infrastrutturale. Aspettiamo il parere dei tecnici e valutiamo la possibile strada da intraprendere insieme».

In Consiglio passa anche la regolamentazione patrimoniale di alcuni tratti di strada ad uso pubblico. Acquisite gratuitamente: una parte di terreno abitativo a sedime stradale in via Redipuglia, via Spoleto, via Einaudi, via Andreoli e via Canonici, come sottolineato dall’assessore Pozzi.

MOZIONI E ORDINI DEL GIORNO.

Prima mozione all’ordine del giorno è stata quella di Michele Gambini e Claudia Vanzolini “a iniziativa della Commissione VI su stimolo dei rappresentanti del movimento Fridays For Future – Dichiarazione dell’emergenza climatica” approvata all’unanimità. «L’emergenza Covid – ha detto il consigliere – ci ha forse tolto dallo sguardo quella del riscaldamento climatico, e ambientale in senso lato, ma non l’ha procrastinata. Quando abbiamo avviato l’iter per la stesura del documento abbiamo pensato che era necessario legare l’atto a un impegno concreto, per evitare che l’intervento venisse interpretato come un impegno a vuoto». Gambini ha poi «ringraziato per il lavoro proficuo l’intera Commissione».

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