Il maltempo, dopo una breve tregua, è tornato ad imperversare sulle Marche ed è di nuovo allerta meteo fino alla mezzanotte di martedì. Già perché le previsioni che avevano messo pioggia in diverse zone della Regione Marche, sono state – come dire – riviste in peggio, tanto che alle piogge intense e ai venti che avrebbero dovuto spazzare e hanno spazzato la costa, si sono aggiunte nevicate a quote sempre più basse.

Subito dopo la neve, i sistemi provinciali e regionale si erano rimessi in moto per monitorare le soglie dei fiumi, a rischio di improvvisi innalzamenti dato il disgelo e le alte temperature. A questo si aggiunga la pioggia, che già dalla notte tra domenica 19 e lunedì 20 febbraio ha interessato tutta la costa marchigiana, ed ecco che l’allerta meteo diventa comprensibile a tutti.

La pioggia infatti ha reso possibili distacchi improvvisi di grossi comuli di neve, le slavine in montagna, lo scioglimento del ghiaccio e l’innalzamento dei fiumi. Fenomeni che possono interessare tutte le zone, anche quelle collinari o cittadine.

Fino a domenica, una famiglia era rimasta ancora isolata ad Auditore, nel Pesarese, poi soccorsa dalla Protezione civile che li ha riforniti di viveri e supporto.

Ma tutti questi disagi sembrano essere limitati all’inizio della settimana: già da mercoledì 22 febbraio, infatti, dovrebbe tornare il beltempo con temperature tra i 5 e i 12 gradi, dall’interno verso la costa.

di Carlo Leone