Studente cade dal tetto, responsabile è la scuola di Pesaro
Previsto un risarcimento da 208 mila euro per Andrea Cioppi che salì sul Marconi dove si girava un programma tv
Era il 22 febbraio 2001 quando un giovane studente dell’istituto Bramante di Pesaro cadde dal tetto dell’Istituto adiacente, il Marconi, dove si stava girando un programma televisivo “Shout”. Il ragazzo, Andrea Cioppi, riportò gravi ferite e lesioni ed una prognosi di 80 giorni.
Pochi giorni fa, il giudice d’Ancona ha stabilito un risarcimento per danni di 208 mila euro in favore del ragazzo a causa delle conseguenze fisiche riportate dalla caduta.
La sentenza? Secondo il tribunale civile di Ancona sono colpevoli di mancata sorveglianza degli accessi entrambi gli istituti: uno perché non gli ha vietato l’uscita, l’altro perché non sorvegliava gli ingressi.
Inutile secondo il giudice Francesca Miconi la difesa del Ministero dell’Istruzione – che dovrà pagare la somma risarcitoria – per cui il ragazzo non era autorizzato a salire e per cui era la Rai la responsabile della sicurezza.
Nonostante fosse salito sul tetto della scuola perché attratto da un programma televisivo – cosa non autorizzata e vietata tra l’altro dal buon senso -, il giovane, essendo affidato alla scuola, doveva essere sorvegliato e protetto in ogni momento.
Cosa che non sarebbe successa in quanto i collaboratori scolastici, docenti e bidelli, erano intenti, secondo l’accusa, a far altro e non potevano garantire l’incolumità di quanti uscivano o entravano negli istituti.
di Carlo Leone
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