18enne spinta giù dal viadotto, ora Andrea Toccaceli è a casa
Andrea Toccaceli, la ragazza 18enne di Cagli che l’ex fidanzato ha picchiato e spinto giù dal cavalcavia della Superstrada Fano-Grosseto, all’altezza della galleria di Fossombrone, è uscita dall’ospedale. Le sue condizioni sono notevolmente migliorate dopo il doppio intervento, delicato, subito sia per l’impatto col terreno – un volo da 15 metri – sia per l’abbandono alle intemperie.
Ora è a casa, seguita da una psicologa, e stenta a ricordare l’episodio di cui è stata involontaria protagonista. Involontaria perché il suo ex ragazzo, Saimo Luchetti, 23enne, l’ha prima picchiata e fatta svenire e poi l’ha gettata dal cavalcavia.
Ora ha superato una fase critica, quella chirurgica, ma l’aspetta un’altra fase altamente drammatica: quella psicologica in cui davanti agli inquirenti dovrà ricordare, per quanto possibile e spiacevole, ciò che è avvenuto all’alba di quel 18 marzo, dopo un violento litigio tra fidanzati.
Il 23enne è piantonatoin ospedale perché dichiarato in stato di arresto dalla magistratura di Urbino. Le accuse che pendono su di lui sono pesanti: violenza, lesioni personali aggravate, sequestro di persona e tentato omicidio. Non appena possibile sarà trasferito in carcere.
di Carlo Leone
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