Breve viaggio tra le meraviglie meccaniche di Urbino
Che legame c’è tra le tarsie dello studiolo del duca Federico – al Palazzo Ducale – con i mulini che garantivano la farina allo Stato di Urbino? Chi ha pensato e concepito le macchine da guerra dell’esercito urbinate, era la stessa mente che ha ideato i meccanismi che facevano funzionare i mulini? E oggi, cosa rimane dell’antica arte molitoria? Esiste più nessuno in grado di macinare il grano come all’epoca dei duchi? …
Un viaggio attraverso la tecnologia del ducato porterà diverse risposte a questi interrogativi nel corso dell’incontro dal titolo «Il ducato delle tecnologie», in programma a Urbino nel Ridotto del Teatro (Sala del Maniscalco – Rampa di Francesco di Giorgio), mercoledì 17 dicembre alle ore 17.30. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo della città di Urbino.
La giornalista Solidea Vitali Rosati ha curato il film documentario «Mulini – Uomini e macine della Provincia di Pesaro e Urbino», che apre un grande squarcio sul mondo dell’arte molitoria. Il viaggio fatto dalla reporter nel territorio del ducato di Urbino ci fa ascoltare la voce degli ultimi mugnai che hanno lavorato come nell’antichità. La storia dei mulini è stata raccontata anche attraverso la tecnica dei cartoni animati, nel caso del documentario realizzati dall’Istituto d’Arte di Urbino. Uno degli autori, Luca Di Sciullo, oggi studente dell’Accademia di Belle Arti a Bologna, svela la tecnica utilizzata per realizzare la parte animata.
Tornando alla tecnologia rinascimentale, nel percorso della Vitali Rosati si scopre che i meccanismi usati nel ducato di Urbino erano addirittura gelosamente conservati negli altorilievi del Palazzo Ducale. A parlare di questi sarà il professor Roberto Mantovani del Gabinetto di Fisica dell’Università di Urbino – tra i protagonisti del documentario – che illustrerà il senso di questa insolita presenza. Pensiamo che nella reggia di Federico ci siano solo opere d’arte, in realtà ci sono gioielli tecnologici in ogni angolo.
Le macchine idrauliche del ducato non alimentavano solo i mulini per macinare il grano, servivano a una infinità di altre attività, dalle gualchiere alla produzione della carta. Gli strumenti pensati nel Rinascimento urbinate si sono diffusi in tutta Europa.
Per capire come potevano funzionare la cartiere del Ducato di Urbino (la più importante era a Fermignano) sarà riproposto – a conclusione dell’incontro – un raro filmato in pellicola 16mm. rinvenunto di recente, girato in Francia. Anche se il mulino che fabbrica la carta è d’Oltralpe, il funzionamento e la tecnologia era la stessa che si utilizzava nell’Italia Rinascimentale. A condurre il viaggio tecnologico culturale saranno i giornalisti Gabriele Cavalera e Giovanni Lani. Agli intervenuti sarà data in omaggio una copia del dvd «Mulini – Uomini e macine della Provincia di Pesaro e Urbino» (fino a esaurimento).
Dal Comune di Urbino
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