Non c’è dubbio che siamo in una vampata africana e da ben 20 giorni. Ma a Pesaro il caldo a quanto pare è un concetto relativo.



In effetti molti ritengono che sia una questione di fisico: gli anziani, ad esempio, sono tappati in casa o al fresco del supermercato. Ma non è certo il caso della vecchietta che nella mattinata del 30 giugno alle10,30 sfrecciava in bici per la nazionale, carica di bustoni.

Al supermercato c’è stata anche lei, ma per fare la spesa e non per godersi l’aria fresca. Il termometro segnava 33° all’ombra ma la vecchietta era imperterrita e temeraria, tanto da affrontare persino sorpassi e contromano.

A Pesaro alle vecchiette temerarie su due ruote siamo abituati: c’è la nonnina eroina di youtube che sfreccia giù dal Baratoff su un solo pedale, l’altra che da Villa Fatiggi tutte le mattine presto viene a fare il bagno, ed ora questa pedalatrice incallita che fa un baffo a Caronte e Scipione.

Certamente sono molte le persone che resistono al caldo: ad esempio ci sono quelli che tutte le mattine vanno a correre al Miralfiore, anche se la con l’ombra degli alberi si trovano quei 2-3 gradi in meno.

Inoltre Pesaro, come tutta la riviera ha il grosso vantaggio di trovarsi vicino al mare, il quale svolge la funzione di termostato. Alberto Nobili dell’Osservatorio Valerio spiega: “Succede che di giorno le masse d’aria calda dell’interno si sollevano e richiamano l’aria marina; mentre di notte avviene il contrario“.

Caronte e Scipione hanno fatto alzare molto la media delle temperature di quest’estate. In effetti ci sono circa 2 gradi in più rispetto alla media trentennale: 21,1 contro 22,1.

Anche per quanto riguarda la pioggia siamo ancora sopra la media, con tutta quello che ha fatto in inverno.

Giugno ha dato appena 9 millimetri di pioggia e considerando che in genere luglio è senza precipitazioni si entra in crisi.

Da martedì 3 luglio si dovrebbe respirare e forse nella giornata di venerdì ci saranno alcune gocce di pioggia.

di Veronica Crognaletti