Salva la Provincia di Pesaro Urbino, Confcommercio felice della scelta
“I criteri stabiliti dal Governo per il mantenimento delle Province salvaguardano l’esistenza della Provincia di Pesaro e Urbino e di questo siamo ovviamente felici. La nostra Provincia con oltre 350.000 abitanti ed oltre 2.500 kmq di superficie rientra cosi’ nel novero delle “amministrazioni di area vasta” che consentira’ cosi’ – almeno per le materie che rimarranno nelle proprie competenze- un governo unitario del territorio. Sarebbe stato difficile diversamente in un territorio che tra l’altro conta ben 60 comuni”.
Con questi criteri si conferma la cancellazione della Provincia di RIMINI: una Provincia che al pari di altre, come Fermo, non aveva senso creare vista l’esiguita’ del territorio ed il limitato numero di Comuni e che con la sua cancellazione conferma il grave errore fatto da chi ha voluto il Referendum e la legge per il passaggio dei Comuni dell’Alta Val Marecchia nella “Provincia che non ci sara’ piu’“.
Perche’ al di la’ del parere espresso da una modesta maggioranza dei cittadini la grande e grave responsabilita’ e’ di quei Partiti e di quei personaggi politici (marchigiani) che hanno favorito in tutti i modi con il loro silenzio ma anche con il pubblico convinto appoggio l’approvazione della legge (relatore il senatore pdl marchigiano Saltamartini) di secessione. E che ora ancora siedono nel Consiglio Regionale delle Marche o della Provincia di Pesaro o ai vertici dei Partiti nella nostra Regione”.
da Amerigo Varotti
Direttore provinciale CONFCOMMERCIO
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