Confcommercio: i canoni demaniali vanno rivisti
La Confcommercio di Pesaro e Urbino esprime il proprio plauso per l’interessamento dell’ On. Vannucci alla questione dei canoni demaniali che sta creando gravi turbative per una serie di aziende che operano sul demanio portuale di Pesaro.
“Avevamo sin dai primi di dicembre richiesto la collaborazione di tutti i Parlamentari eletti nella nostra Regione – afferma il Segretario SIB-Confcommercio Marco Arzeni – affinché il Protocollo d’Intesa firmato con il Dipartimento del Turismo possa trovare un veloce iter e trasformarsi così in provvedimento governativo e l’On. Vannucci si è mostrato assai vicino ai nostri problemi. Ci sono infatti oltre 10 aziende sul Porto di Pesaro che hanno visto moltiplicare il proprio canone annuo del 1000 (mille!) per cento rendendone di fatto insostenibile economicamente la gestione.
Alla luce del Protocollo d’Intesa abbiamo anche chiesto, e siamo in attesa di risposta , un urgente incontro con Capitaneria di Porto e Agenzia del Demanio per fermare la richiesta ( si parla di 50-60.000 € per negozi di 100-150 mq.) di versare i canoni del 2007 e 2008 entro la fine di gennaio pena la decadenza della concessione. Cifre quindi che vanno al di sopra di ogni logica e ben superiori anche a quelle richieste agli stessi bagnini ai quali assicuriamo il massimo appoggio come Associazione ”.
Da Confcommercio Pesaro Urbino
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