“Altro che imposizione! La Festa del Partito Democratico era – e ci auguriamo sarà, di nuovo, in futuro – una vera e propria boccata di ossigeno per molte attività commerciali del centro storico di Pesaro e un’iniziativa di richiamo per tutta la città”. E’ critico Giuseppe Cofano, presidente provinciale Fiepet Confesercenti, nei confronti del presidente dell’ associazione “Salviamo il Centro Storico” Massimo Quaresima e del segretario di Confcommercio Davide Ippaso, che sulla stampa hanno commentato positivamente il fatto che la Festa del Pd, quest’anno, non si svolgerà nel centro di Pesaro.

“Si trattava certamente, come dice Quaresima, di una manifestazione di partito – afferma Cofano – che, però, era capace di portare in centro migliaia di persone, come nemmeno dieci eventi promossi tutti nello stesso momento, da qualsiasi amministrazione comunale, sarebbero in grado di fare. Bar e ristoranti lavoravano eccome! E per le altre tipologie commerciali non c’erano gli svantaggi di cui parla Ippaso, se mai un’opportunità in più, per chi voleva coglierla, di tenere aperto dopo il consueto orario.

Vogliamo negare poi che la Festa Pd era un’occasione imperdibile per far pubblicità gratuita alla città a livello nazionale? Di questi tempi, con questa crisi, con il turismo che non fa il ‘pienone’ nemmeno a ferragosto, invece di giocarci tutte le carte, che facciamo? Ci tiriamo indietro? Chiudiamo la porta all’occasione di mettere in vetrina la nostra città, il suo centro storico, le sue attività, soltanto perché l’occasione ce la fornisce una festa di partito? Più volte ho detto, e lo ribadisco, che accoglierei con lo stesso entusiasmo eventi di questo tipo, sia che venissero dal Pdl, dalla Lega o da qualsiasi altra forza politica. Gli operatori, ne sono certo, non ne fanno una questione di colore politico. Gli operatori hanno bisogno di lavorare. Ho apprezzato l’atteggiamento dei residenti, gli unici che nel corso della Festa devono sopportare qualche disagio e che, al di là di qualche legittima rimostranza, non hanno assunto atteggiamenti del tutto negativi”.

“Ben vengano, quindi, le iniziative in grado di portarci anche un cliente in più – aggiunge Cofano – soprattutto se, come in questo caso, i potenziali clienti in più sono tanti e le iniziative di qualità, con i grandi nomi della politica, della cultura, del giornalismo, della musica e non ‘una sagra fatta di piadina e salsicce’ come afferma erroneamente Quaresima. Lo stesso Quaresima si contraddice quando commenta positivamente la mancata organizzazione della festa nazionale del Pd a Pesaro, salvo poi affermare che per rivitalizzare il centro servono eventi ‘capaci di richiamare tante persone provenienti da fuori città’, che è esattamente ciò che quella festa era in grado di fare. Dall’associazione “Salviamo il centro storico” mi aspetto proposte e non soltanto un atteggiamento negativo e polemico”.

“Perché queste  – conclude Cofano – sono soltanto polemiche e intanto Pesaro perde un’occasione. Che venga da destra o da sinistra poco importa. E’ sempre un’occasione persa”.

dalla Confesercenti di Pesaro e Urbino