Che prima o poi i numeri avrebbero fatto valere la propria legge era pressoché scontato. Certo è che per il Pesaro Five griffato Italservice era meglio che il rovescio arrivasse in un’altra occasione. Non nel derby nella tana scivolosa dei cugini-rivali del Palextra Fano.

Non all’ultima giornata del girone d’andata quando in contemporanea il Civitanova perdeva nettamente a casa del rinnovato e rinforzato Camerano. In caso anche solo di pareggio i pesaresi avrebbero passato Natale e Capodanno col fregio di campioni d’inverno. Non è così perché il Fano di Bargnesi ha vinto una partita intensissima.

Partenza a razzo dei granata che hanno disputato un primo tempo da urlo, a mille all’ora. Ritorno veemente nella ripresa di Tavoloni e compagni che a 84 secondi dalla fine erano riusciti a recuperare tre reti di svantaggio portandosi in parità, nonostante un rigore gettato alle ortiche da Wellington. Nell’ultimo frangente, tra un palo di Sartori e uno dell’ultimo arrivato che comunque si è mostrato in palla, è successo di tutto. I due gol in extremis dei fanesi Peverini e Balducci bruciano eccome in casa pesarese. Con un po’ più d’attenzione si sarebbe tornati all’ombra della Palla con pareggio, imbattibilità mantenuta e titolo d’inverno, ma ci sta. Onore al Palextra Fano che alla fine della giostra ha meritato la vittoria.

Davanti a un pubblico da urlo, con 350 spettatori che gremivano i quattro lati dell’impianto Omar Sivori di Lucrezia, tutto è perfetto tranne l’inizio dei pesaresi. Non si fa in tempo a riporre la macchina fotografica per la sfilata delle squadre che il Palextra è in vantaggio. Rodrigo serve, Lara realizza (1-0). I fanesi sfiorano il raddoppio istantaneo anche se il Pesaro Five impatta quasi subito. Corner perfetto di Tavoloni, Russo gonfia la rete e poi scoppia dalla gioia (1-1). I granata di Bargnesi però vanno a mille all’ora. Ragazzini terribili che pressano su ogni pallone mettendo in difficoltà i biancorossi, ancora in maglia blu. Se poi Lara azzecca il gol da posizione impossibile, sul palo di un Della Martera che forse inizialmente ha subito l’emozione di giocare a casa propria ma che poi si è rifatto alla grande, tutto è maledettamente difficile. Anche perché Sartori è un ossesso: assist per Peverini (3-1), tiro dalla sinistra terrificante sotto il sette (4-1).

Colpito ma non affondato. L’Italservice Pesaro Five, in seria difficoltà nella prima frazione, si ripresenta dopo il tè molto più attento. C’è un campanile da conquistare e soprattutto un’imbattibilità da mantenere. Il neoacquisto Wellington coglie l’esterno della rete. Poi Tomasetto stoppa spalle alla porta, si gira e incrocia il 4-2. L’italo-brasiliano che deve convivere con un problema alla caviglia però poi perde palla, ripartenza fulminea di Rodrigo che in diagonale fa bingo (5-2). Manca una vita ma la rimonta sembra complicata, anche perché Tomasetto cicca clamorosamente su invito di Deco. Il numero 4 dei pesaresi si rifà con gli interessi poco dopo toccando di tacco per Tavoloni che sigla il 5-3 con un tiro magistrale.

I rossiniani iniziano a crederci anche perché Carmine Russo, forse il migliore dei suoi, accorcia su invito di Tavoloni (5-4). La gara è bellissima. Unico neo il quadrato, intriso di condensa. Gli inservienti stanno più tempo in campo dei dieci gladiatori anche se non è abbastanza per evitare capitomboli che grazie al cielo non hanno conseguenze gravi. Ultimi minuti da brivido. Della Martera salva due volte su Sartori che poi colpisce il palo. Dall’altra parte è Tomasetto a sfiorare il pareggio (deviazione provvidenziale sulla puntata in anticipo) ma anche Wellington (parato da Anselmi). L’ultimo arrivato alla corte biancorosso è intraprendete e colpisce anche un palo. Poi Peverini tocca in area la palla con le mani. Per gli arbitri è rigore. Manca 1’46" alla fine e, invece dello specialista Deco, sul dischetto va proprio Wellington (perché?). Tiro centrale e l’eroico Anselmi, rientrato appositamente per il penalty dopo aver alzato bandiera bianca per infortunio, neutralizza.

I fanesi festeggiano ma poi si ammutoliscono perché a 1’26" dalla fine Daniele Valente, originario proprio della città della fortuna, di tacco fa 5-5. Torcida biancorossa e scene di giubilo. Ma è un derby e, come sempre, l’imponderabile è dietro l’angolo. Fino alla fine. Così, 20 secondi dopo l’agognato pareggio, i pesaresi cedono il passo. Stavolta definitivamente. Azione sulla destra, palla in mezzo dove Peverini è solo soletto per insaccare (6-5). Tavoloni veste i panni del portiere avanzato ma i pesaresi perdono palla e a 50 secondi dalla fine arriva anche il gol di Balducci (7-5), che spara dalla propria metà campo verso la porta biancorossa sguarnita. Vincono i fanesi e ci può stare. Il Palextra chiude il girone d’andata in testa al girone C di serie B con 31 punti come il Civitanova. Ma a 30 c’è il Pesaro Five che anche quando non brilla, come a Lucrezia, "rischia" di fare risultato. Info su www.pesarofive.it .

CLASSIFICA: Civitanova 31, Palextra Fano 31, Italservice Pesaro Five 30, Chevrolet Trecolli Ancona 26, Bi Tecnology Reggiana 22, At. Ed. Forlì 19, Adriatica Bitumi Ascoli 16, Cameranese 16, Juventina 16, Cus Ancona 14, Virtus Gualdo 12, Castello 11,Vigor Fabriano 10, Maival Bagnolo 5.

PALEXTRA FANO – ITALSERVICE PESARO FIVE 7-5 (4-1)

PALEXTRA FANO: Mazzanti, Bova, Sartori, Valentini, Balducci, Rodrigo, Lara, Marino, Bruni, Peverini, Anselmi. All. Bargnesi.

ITALSERVICE PESARO FIVE: Della Martera, Casisa, Tomasetto, Russo, Valente, Deco, Tavoloni, Wellington, Bruscolini, Bellucci, Baldelli, Mombello. All. Tavoloni.

ARBITRI: Antonio Pavese di Potenza e Nicola Gisondi di Molfetta (cronometrista Teodosio La Cava di Potenza).

RETI: 0’59" Lara (FA), 1’53" Russo (PF), 05’44" Lara (FA), 12’04" Peverini (FA), 18’29" Sartori (FA); 23’50" Tomasetto (PF), 25’13" Rodrigo (FA), 26’07" Tavoloni (PF), 33’54" Russo (PF), 38’34" Valente (PF), 38’54" Peverini (FA), 39’10" Balducci (FA).

NOTE: spettatori 350 circa, ammoniti Rodrigo, Lara, Mazzanti, Wellington, Tomasetto.

Dal Pesaro Five