Novità in merito al noto episodio dello stupro avvenuto durante la notte bianca di Fano, sabato 25 giugno 2011. Il Tribunale dei minori di Ancona ha condannato i tre giovani di Città di Castello (PG), ritenuti i responsabili della violenza di gruppo nei confronti di una 15enne fanese.

Due anni di reclusione, con pena sospesa, è la condanna inflitta a uno dei tre, considerato quasi il ‘capo’ e colui che avrebbe più responsabilità. Un anno e mezzo di ‘affidamento in prova’ per gli altri due ragazzi.

La vicenda aveva destato molto scalpore e choc nella comunità fanese: la giovane quindicenne aveva denunciato l’episodio avvenuto presso la spiaggia nella zona di Baia del Re, subito dopo essere stata accompagnata dalle amiche in ospedale. Da lì in poi i Carabinieri di Fano si erano mossi per rintracciare i tre autori della violenza sessuale, trovandoli all’interno dei camping dove alloggiavano.
I tre si sono sempre difesi ammettendo il rapporto sessuale ma sostenendo che la ragazza fosse consenziente e che si era appartata con loro in maniera consapevole. Subito dopo vennero disposti i loro affidi in comunità, tra Arezzo, Firenze e Terni, dove hanno atteso la fine del processo che li ha visti venire condannati per stupro.

L’amministrazione comunale, da quella notte, decise di sospendere le notti bianche.

di Carlo Leone