Pesaro 10 Febbraio 2014

Dall’operazione “Vertical Bio“, svolta dalla Guardia di Finanza sono trapelati e sequestrati conti che misurano una truffa di tre milioni di euro, tra cassette di sicurezza, ancora chiuse, contanti e titoli finanziari. Parte di questa somma appartiene ad un imprenditore di Forlì.
Il 29 Gennaio scorso sono state arrestate 10 persone, tutte ai domiciliari per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio. Tra gli arrestati anche un pesarese, imprenditore socio della Fazoo.

Per quanto riguarda le cassette di sicurezza, sono state affidate in custodia giudiziale alle banche presso le quali sono state attivate e verranno aperte solo con le apposite procedure, solo allora si potrà sapere il reale contenuto.
Facendo una somma di tutti i beni sequestrati si arriva ad un totale complessivo di 30 milioni di euro, tra immobili, veicoli ecc
Il sequestro è fatto “per equivalente”, cioè per garantire che lo Stato rientri in possesso della quota che gli è stata sottratta attraverso operazioni illecite.
Colui il quale risulta più inserito nella truffa, anche se formalmente non compare palese, è l’imprenditore di Forlì, date le sue maggiori disponibilità di denaro.
Coinvolto anche il presidente del consiglio di amministrazione di un’azienda che controllava le società con sede all’estero, spacciava per biologiche granaglie che in realtà non lo erano.
Ciasuno dei truffatori risponderà per la cifra totale che la Finanza contesta.

di Michaela Mariselli