Pesaro: trova 100 milioni di vecchie lire ma Bankitalia non li cambia
Trova 100 milioni di vecchie lire in una vecchia casa di famiglia ma per Bankitalia è carta straccia. E’ il caso di una signora pesarese che, dopo la lieta sorpresa di un cospicuo ritrovamento di soldi e documenti in un edificio da ristrutturare ereditato da uno zio, ha ricevuto invece una pillola amara: la Banca d’Italia non è intenzionata a cambiare il denaro nella nuova valuta.
Il perché è presto detto: sono trascorsi oltre 10 anni dall’entrata in vigore dell’Euro e quindi le lire, ben 100 milioni in banconote da 100 mila lire, sono da considerarsi moneta senza valore legale e pertanto non cambiabili.
Alla signora di Pesaro che ha dato mandato ad uno studio legale per risolvere il problema, potrebbero quindi spettare oltre 50.000 euro. L’appiglio legale su cui si baserà l’azione degli avvocati è un aspetto tenico: scadeva infatti nel 2012 il termine dei dieci anni previsto per il cambio dalla lira all’euro, ma giuridicamente il “dies a quo” decorre – secondo gli esperti in materia – da quando la signora si è accorta del denaro e della possibilità quindi di convertirlo in moneta attuale.
da Redazione
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