Tre le parole d’ordine che, secondo il sindaco Stefano Aguzzi, hanno caratterizzato non soltanto il 2008 di questa amministrazione, bensì tutti i cinque anni di
mandato: confronto, positività e strategia.

E la consueta conferenza di fine anno, che si è svolta nella mattinata di martedì 30 dicembre, nella sala della
Concordia del comune di Fano, è servita proprio a dare corpo con esempi concreti a queste tre parole d’ordine. “Il confronto -ha esordito il sindaco affiancato
da tutti gli assessori- è stato per noi un metodo di lavoro applicato durante tutto il mandato, un criterio che ci ha permesso di tenere sempre aperti i canali di
dialogo con cittadini, associazioni, fondazioni e aziende creando con tutti quei buoni rapporti che sono alla base di una proficua collaborazione. E abbiamo così
raggiunto risultati importanti: approvazione del Prg; la collaborazione con le fondazioni, in particolare Carifano e Montanari, ci ha permesso di fare
ristrutturazioni importanti come quella del San Michele e la mediateca all’ex Luigi Rossi; le aziende hanno risposto positivamente alle convenzioni che
l’amministrazione ha proposto ad esempio nel caso del parcheggio Vanvitelli o della casa di riposo di Marotta; infine anche i singoli cittadini, con critiche
costruttive e proposte, hanno fortemente contribuito al governo della città in questi anni. Ma i buoni rapporti costruiti con il dialogo sono anche alla base di
interventi primari per la città come le Terme di Carignano (i cui lavori sono già iniziati), la terza corsia dell’autostrada con Anas e Autostrade (che comprenderà
la complanare, il casello Fano Nord e un nuovo ponte sul fiume Metauro), l’ampliamento dell’aeroporto con Enac, l’utilizzo della caserma Paolini con l’Agenzia
del Demanio (per l’acquisto della quale si è già a buon punto) oppure il recupero dell’Ici pregressa sugli immobili industriali (che ci ha permesso di far rientrare
le tasse dal 2001 al 2008). Positività è l’altra caratteristica che ci appartiene: abbiamo il dovere di essere propositivi ed ottimisti per tutti i cittadini ed in
particolare per i giovani. Per questi ultimi, infatti, abbiamo cercato di lavorare con lungimiranza aprendo cantieri per ristrutturare le scuole, riuscendo a portare
l’Università in centro, dando vita alla Casa della Musica che ha compiuto un anno da poco, e stabilizzando molti posti di lavoro nell’ente pubblico senza
ricorrere ad esternalizzazioni. Infine, è stata di grande importanza la visione strategica che ha significato una crescita qualitativa del territorio e dei servizi.
Questa amministrazione ha voluto puntare sulla qualificazione e riqualificazione delle peculiarità che questi luoghi già possiedono: il turismo, caratterizzato da
iniziative come il Carnevale e la Fano dei Cesari e sorretto dalla ricchezza enogastronomica; la forza delle piccole imprese diffuse, per le quali abbiamo
previsto nuove aree insediative e progetti di supporto per l’accesso al credito; il territorio, per il quale in questi cinque anni abbiamo combattuto contro
l’impianto di incenerimento di Schieppe vincendo tre ricorsi al Tar e per l’Aset pubblica perché i cittadini possano essere proprietari dell’azienda che gestisce
acqua e rifiuti; infine non possiamo dimenticare un comparto fondamentale per la città, la cantieristica per la quale stiamo lavorando al Piano regolatore del
Porto e alla strada che consentirà il passaggio delle barche”. Aguzzi non ha dimenticato di sottolineare la carenza di infrastrutture ed ha affermato: “Per la
Fano-Grosseto, che farà della nostra città uno snodo fondamentale, si è dato da fare anche il Comune, ed occorre anche una complanare a sud, per la quale
dovrebbe impegnarsi anche San Costanzo”. Infine, parlando di bilanci e spese, il sindaco ha ricordato che <il bilancio 2007 si è chiuso con 5 milioni di euro di
avanzo, di cui 2,971 milioni già impegnati in investimenti. Il bilancio 2009 è in perfetto pareggio, senza ricorrere all’avanzo. Abbiamo chiuso il 2008 con la
messa in campo tra opere realizzate, in corso o solo finanziaste, di 25 milioni di euro di investimenti, che sono anche lavoro per tante persone”.

Dal Comune di Fano