Il punto sul sistema di videosorveglianza attivo nella città di Fano
Ben 165 le telecamere presenti sul territorio comunale
Fano può contare su un sistema di controllo del territorio capillare e puntale grazie ad un progetto di videosorveglianza cittadina davvero importante che sfrutta dispositivi tecnologicamente avanzati. L’assessora alla Polizia Locale Sara Cucchiarini ha illustrato tutta l’attività di pianificazione, programmazione e realizzazione svolta dal Comando di Polizia Locale così da garantire la massima prevenzione a beneficio della città.
“Un sistema di videosorveglianza e sicurezza strutturato che ha raggiunto il numero di 165 apparecchiature fisse e mobili di ultima generazione ed altre 40 legate ai cantieri pubblici in corso di realizzazione – precisa l’assessora Sara Cucchiarini – 1 nuovo sistema software avanzato che gestisce 1 piattaforma tecnologica unica di archiviazione e consultazione dati in capo al Comando già efficentati per il SCNTT (sistema nazionale gestione transiti) sempre a disposizione anche delle Forse dell’Ordine per indagini e ricerche; 2 nuove e importantissime infrastrutture di ponti radio (Monte Giove e Monteschiantello) che permettono sia il collegamento del sistema telecamere in tutta la città (cosa che fino ad oggi era impossibile) sia un potente collegamento radio di emergenza a servizio dell’operatività e della macchina di emergenza di COC e Protezione Civile in caso di eventi calamitosi; 2 Radio di Centrale con 2 canali operativi con un’infrastruttura misto fibra\wifi interamente gestita da Comando e Sic. Questi solo alcuni numeri di un progetto di sicurezza strutturato e realizzato negli ultimi tre anni, che sta in una visione di città più ampia, per un totale di investimenti infrastrutturali e di apperecchiature che supera 1 milione di euro, ai quali va affiancato l’importante investimento di nuova assunzione e formazione di personale di agenti di Polizia Locale che sfiora i 500 mila euro, perché a far funzionare la strumentazione ci sono persone che ne determinano il buon uso ai fini della sicurezza cittadina. La città ha bisogno di risposte in termini di vigilanza e sicurezza e credo che ciò che abbiamo realizzato laddove molto mancava sia un cambio di passo storico che ci permette di pensare ad ulteriori passi in avanti come il dialogo tra sistemi con i Comuni sempre a garanzia di presidi per il benessere ed una maggiore percezione di sicurezza della cittadiananza”.
“Oggi possiamo parlare di sistema di videosorveglianza in quanto disponiamo di una rete di collegamento tra tutte le telecamere presenti sul territorio, sia in centro storico che nelle aree più periferiche, gestite direttamente dal nostro Comando che in tempo reale può consultare e disporre delle immagini – fa sapere la Comandante di Polizia Locale Anna Rita Montagna – Sicurezza, del resto fa rima con certezza, ovvero la certezza che gli impianti di cui siamo in possesso ci permettono di rintracciare veicoli e persone che commettono illeciti. Questa è la premessa da cui proiettare la strategia che ci assicura il pieno controllo del territorio. Solo quest’anno sono stati identificati 6 autori di incidenti stradali che erano “ scappati via”. Guardando invece il 2023, in totale sono stati 37 i soggetti individuati con il prezioso ausilio delle telecamere, di cui 4 deferiti all’Autorità Giudiziaria per omissione di soccorso alle persone ferite. L’installazione degli impianti parte da una analisi del territorio svolto congiuntamente con le altre Forze di Polizia, a cui segue uno studio di fattibilità, con l’ausilio del settore Lavori Pubblici, S.I.C. e Protezione Civile al fine di elaborare un progetto da sottoporre al benestare del Prefetto. Oggi contiamo 165 telecamere, di cui 125 di videosorveglianza e 33 di lettura targhe, alle quali se ne aggiungono altre 7 alle Isole Ecologiche per la verifica del corretto conferimento dei rifiuti. Nel corso del tempo, c’è stata una forte evoluzione tecnologica passando da dispositivi ‘stand alone’ a una tecnologia avanzata e intelligente in grado di effettuare analisi video sulla base di parametri specifici ed elementi relativi all’indagine investigativa. Questo monitoraggio costante, che viene svolto dai nostri Agenti della Polizia Locale, ha permesso di raggiungere il 95% di casi risolti offrendo la massima risposta a coloro che, presentandosi nei nostri uffici, denunciano fatti illeciti. Esprimo un ringraziamento a tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale che, quotidianamente, si prodigano per rendere Fano una città sempre più a misura di cittadino
“Quando siamo arrivati – osserva il sindaco Seri – c’erano 6 telecamere non funzionati, oggi disponiamo di un sistema all’avanguardia che ci consente di monitorare correttamente la città. Pertanto, il nostro comando di Polizia Locale può essere visto e considerato un esempio a livello regionale per i risultati che consegue insieme alla professionalità che viene offerta. Questo però è il risultato di un percorso di pianificazione iniziato anni fa che ha messo al centro l’obiettivo di rendere più sicura la nostra Fano. Il valore aggiunto va ricercato anche nel dialogo e nella piena collaborazione che c’è tra tutte le Forze dell’Ordine che si mettono al servizio del cittadino”.
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