Rischiano di morire intossicati dal monossido di carbonio a causa di una stufetta a legna.

Una famiglia marocchina residente a Montelabbate in provincia di Pesaro Urbino, usava una stufetta a legna per riscaldarsi dal freddo invernale, ma hanno rischiato di morire a causa delle fuoriuscite di monossido di carbonio.

Il padre, operaio di 46 anni, ha salvato la famiglia, composta da moglie e tre figli di 17 anni, 4 anni e 4 mesi, accorgendosi in tempo della perdita che poteva sfociare in tragedia.

Il padre ha quindi chiamato il 118 che li ha portati all’ospedale di Ravenna, dotato di camera iperbarica.

I carabinieri, famiglia in salvo, sono entrati nella casa colonica ed hanno constatato che il tubo della caldaia verso l’esterno era collegato male e non consentiva l’uscita dei fumi all’esterno.

Di Alessandra Tronnolone