Pesaro Five: Il presidente Mercantini: “Occhio al Gualdo, sarà una battaglia”
Fine dello stop. Dopo due settimane di pausa delle competizioni ufficiali, l’Italservice Pesaro Five si rituffa nell’atmosfera campionato. Sabato prossimo sarà sfida ostile in Umbria, a casa di quella Virtus Gualdo che all’andata fece soffrire le proverbiali sette camicie ai biancorossi (decise una rete di Tavoloni a una manciata di secondi dal termine).
Il presidentissimo del Pesaro Five è consapevole delle insidie della prima del girone di ritorno. Carlo Mercantini (nella foto) è però cosciente che dopo la sconfitta prenatalizia di Fano occorre tornare a vincere, se si vuole restare ai vertici della serie B girone C. "Non ci regaleranno nulla – l’affermazione del patron -. La Virtus Gualdo è avversario pericolosissimo che anche all’andata ci ha creato più d’un grattacapo. E poi nel mercato di dicembre si è ulteriormente rinforzata. Non a caso ha chiuso l’anno facendo il colpaccio a Reggio Emilia, pareggiando in casa della Chevrolet Tre Colli Ancona e battendo la Vigor Fabriano".
L’aver chiuso il girone d’andata a 30 punti, a meno uno dalle capoliste Civitanova e Palextra Fano, riempie d’orgoglio il presidente dei pesaresi. "Siamo più che contenti – ammette Mercantini -. Siamo andati nettamente oltre le attese, però non bisogna mollare. Siamo lì in alto e dobbiamo provare a rimanerci mantenendo la stessa intensità della prima metà. Le squadre che mi hanno impressionato di più? Ovviamente il Palextra Fano che ci ha battuto, ma anche la Tre Colli Ancona. Lo stesso Civitanova, che a casa nostra ha perso, non giocò male. E poi hanno un potenziale offensivo eccezionale. Sono curioso di vedere poi la nuova Cameranese che ha strabattuto il Civitanova. Quanti punti ci vogliono per vincere? L’anno scorso si andò in serie A con 60 punti. Credo che quest’anno più o meno sarà lo stesso. Al di là di questo, noi dobbiamo continuare a lottare, mantenendo la stessa grinta e voglia di combattere dell’andata".
L’ultimo pensiero di Mercantini è alla squadra giovanile under 21, in testa al campionato quando manca una partita dal giro di boa. "Gli allenatori (Roberto Di Pierno e Antonio Tomasetto, ndr) stanno facendo un lavoro eccezionale. All’inizio dell’anno eravamo partiti con l’under 21 a fari spenti, ancora più della prima squadra. E invece, un po’ alla volta, s’è creato un ottimo gruppo che sta facendo cose egregie. Molti hanno iniziato da poco a giocare a calcio a 5 ma hanno dimostrato buonissime doti. Bene così. Wellington? Ha numeri ottimi ma deve stare tranquillo e crescere ancora".
Da Pesaro Five
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