L’estate al mare rappresenta una tradizione consolidata per molti italiani, che da anni vedono nelle località balneari del Belpaese un’occasione unica per staccare la spina e per ricaricare le batterie.

Di contro, sembra che questo trend non sia del tutto inattaccabile, né certo, né tantomeno a buon mercato. Non a caso, l’estate 2024 sta facendo emergere una certa preoccupazione in chi ha scelto le classiche mete tricolori votate al mare, al sole e alle spiagge. Si parla nello specifico di un aumento dei prezzi del +8% rispetto alla scorsa estate: un fattore che ha un impatto diretto sulle finanze dei vacanzieri.

Estate 2024: salgono i prezzi, calano i turisti italiani

Questo aumento dei prezzi viene accompagnato da una diminuzione delle presenze turistiche nelle località balneari del Paese, ma solo se si fa riferimento ai visitatori italiani. Se si considerano i dati registrati fino a luglio, ci si trova di fronte ad un calo del -4,4%, che equivale in sostanza ad una perdita di 14 milioni di ingressi turistici (totale estate 2024 pari a 312 milioni). La crisi economica ha indubbiamente impattato su entrambi i fronti, sia sulle politiche delle attività turistiche, sia sulle decisioni degli italiani.

L’estate in Italia, in verità, non è mai stata “economica” nel senso stretto del termine, ma in effetti certi servizi hanno registrato un aumento dei costi vertiginosi, in certi casi fino al +100%. La redazione del blog del sito di giochi da casinò di Betway ha recentemente pubblicato un approfondimento sul costo di un lettino in spiaggia che può fornire più di un’indicazione utile, in tal senso. In questa classifica, infatti, si trovano anche diverse mete tricolori.

Ma il discorso finanziario non sembra intaccare la voglia di regalarsi una vacanza italiana all’estero. Tutto il contrario, considerando che le presenze di turisti stranieri sono aumentate fino a quota 94 milioni di unità, con un incremento del +11,6% rispetto all’estate 2023. E le mete balneari, almeno in questo caso, continuano a rappresentare le preferite.

Gli altri numeri sull’estate balneare italiana 2024

Tornando a parlare di costi, si rileva un aumento del 20,5% nelle maggiori voci di spesa per le vacanze estive rispetto all’ultimo biennio. In particolare, la ristorazione ha subito un rincaro considerevole, con i costi che sono cresciuti del 24,5%. Allo stesso tempo, i già citati servizi balneari hanno registrato un aumento medio del 20% rispetto alle estati 2022 e 2023. Nonostante ciò, i servizi in spiaggia hanno comunque optato per politiche meno aggressive rispetto ad altri comparti, con una crescita dei prezzi che non ha superato quota 16,6%.

Il mese di agosto, considerato come il periodo di punta per le vacanze estive, con tutta probabilità registrerà un calo nelle preferenze dei turisti italiani a causa dei prezzi. Diminuirà anche la durata media dei soggiorni, intorno a 2,1 notti. Nonostante tutto, però, le previsioni parlano di un fatturato estivo in aumento, seppur di poco (+0,4%). Per via dell’aumento dei prezzi, dovrebbe arrivare a 33 miliardi di euro, compensando la diminuzione degli arrivi.