Un pesarese di 65 anni, ammonito per stalking nel novembre dello scorso anno, è finito in manette nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia di Stato.

A subire gli atti persecutori è stata una donna di 46 anni, da lui conosciuta durante l’estate del 2024. Dopo il provvedimento emesso dal Questore di Pesaro Urbino, l’uomo ha continuato a rendersi protagonista di comportamenti molesti, tanto da andare incontro all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, con l’imposizione di non lasciare la propria abitazione nelle ore notturne.

In occasione di una perquisizione effettuata in casa sua, i poliziotti hanno rinvenuto un ordigno esplosivo realizzato artigianalmente, una pistola ad aria compressa dotata di munizioni, una fionda e una modica quantità di cocaina. Considerata l’elevata pericolosità sociale dell’uomo, per lui si sono aperte le porte del carcere di Pesaro.