Villa Miralfiore ha aperto i suoi maestosi cancelli dopo il restauro e la valorizzazione dei giardini storici che rappresentano uno degli esempi più significativi del sistema di ville rinascimentali nel contesto regionale. Un investimento da 1.875.346,00 di euro di fondi PNRR – Fondo parchi e giardini storici «che restituisce alla città uno dei suoi patrimoni più belli che presto sarà visitabile anche grazie ai tour estivi e culturali promossi dal Comune di Pesaro, all’interno dei quali sono presi anche altre dimore storiche come: Villa Imperiale, Rocca Costanza e Palazzo Ducale, grazie alla collaborazione instaurata con le guide della città», hanno detto il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco e assessore alla Cultura, Daniele Vimini.

«Complimenti alla famiglia Livi, proprietaria della struttura – a Vittorio, Francesco, Daniele e Silvia – che ha creduto nel progetto sin dall’inizio, già da quando acquisirono il complesso al tempo abbandonato, circa 30 anni fa. Sono riusciti a intercettare quasi 2 milioni di euro di fondi PNRR per la riqualificazione dei giardini “all’italiana” settecenteschi che includono un’incredibile varietà di alberi, tra cui un ginko biloba, le siepi decorate e le fontane storiche. I giardini esterni hanno un percorso accessibile e il suo interno può essere visitabile anche grazie ad un visore virtuale che coniuga la storicità con l’innovazione».

A breve Villa Miralfiore diventerà anche casa comunale, sarà quindi «utilizzabile come location per matrimoni con rito civile e religioso, facendo richiesta al momento della domanda agli uffici demografici». Il sindaco Biancani, inoltre, durante il suo intervento, ha ribadito: «Sono grato alla famiglia Livi che in tutti questi anni è riuscita a far conoscere Pesaro nel mondo, grazie alla capacità imprenditoriale che ha fatto sì che l’azienda venisse riconosciuta per la lavorazione artigianale e artistica del vetro. Non scontato è stato, poi, l’investimento nel parco Miralfiore che oggi rappresenta, grazie alla Villa e al suo giardino storico, uno dei patrimoni della città nonché dell’intera regione».

Per maggiori info: https://villamiralfiore.it.