Inaugurata la Velostazione di Pesaro
"Un ulteriore passo in avanti, verso la riqualificazione di un’area che merita la giusta attenzione"

Trasformata l’ex officina locomotive in un nuovo locale in città, «dov’è possibile noleggiare, sistemare o depositare una bicicletta. Un ulteriore passo in avanti, verso la riqualificazione di un’area che merita la giusta attenzione». Così il sindaco Andrea Biancani, l’assessore alle Nuove opere Riccardo Pozzi e l’assessora alla Mobilità Sara Mengucci al taglio del nastro della Velostazione di Pesaro. «Forse una delle opere più innovative della città, che ci rende ancor più attrattivi, inclusivi e sostenibili» aggiungono sindaco e assessori.
«È davvero un orgoglio poter dare vita a questo luogo – dice il sindaco – che recupera nuovamente quest’area della città su cui stiamo continuando a investire. È stato fatto con la realizzazione del nuovo sottopasso, con la messa in sicurezza del cavalcaferrovia De Sabbata. Lo stiamo facendo con l’intervento per evitare il posizionamento dei piccioni che proseguirà con le altre campate nei prossimi mesi; con la modernizzazione della stazione ferroviaria le cui fasi stanno proseguendo (le presenteremo nelle prossime settimane); con l’attenzione che stiamo dando alla sicurezza della zona della stazione e del Parco Miralfiore, in cui abbiamo sistemato le recinzioni esterne e posizionato nuove videocamere di sorveglianza. Oggi continuiamo a rendere più viva, bella, frequentata e “aperta” quest’area della città, crocevia tra i Quartieri, crocevia tra i pesaresi e i visitatori». Il sindaco, appassionato delle due ruote “ecologiche”, ha ricordato il valore che ha per lui, questo spazio: «È qui che, poco più di un anno fa, ho chiuso la mia campagna elettorale lanciando il messaggio di sostenibilità e del valore che diamo alle ciclabili e ai percorsi della Bicipolitana che stiamo continuando a potenziare anche con la “Ciclovia del Foglia” e con il progetto “Move on Bike” che collegheranno anche i quartieri più periferici». Biancani aggiunge anche che «È trascorso appena un anno da quando abbiamo dato il via ai lavori e oggi inauguriamo questo spazio. È un’altra dimostrazione di quanto stiamo facendo per ampliare la rete di ciclabili e per riqualificare e dare sempre più decoro alla città».
La nuova struttura (ingresso dal parcheggio della stazione, lato Miralfiore) è stata presentata dall’Amministrazione comunale, ai gestori del nuovo spazio e a tanti cittadini. I lavori si sono svolti in un anno, dal 26 settembre 2024 al 29 settembre 2025, e hanno avuto un importo complessivo di 2.864.000€ (acquisto dell’area da RFI compreso) finanziato con il bando ministeriale “delle periferie”; «risorse del cosiddetto Progetto “SPRINT” che ci ha permesso di riqualificare un’area prima degradata come quella di via dell’Acquedotto. Oggi trasformiamo quello che era l’ex officina locomotive, in uno spazio di socialità, aggregazione, creatività e pensiero “sostenibile”. Siamo sicuri che aiuterà a spingere la mobilità leggera, a incrociare generazioni diverse e far crescere la città intera. Ci piace sia qui, a pochi passi davvero dai binari che potranno far conoscere questa esperienza in città vicine e lontane» sottolinea l’assessore alla Nuove Opere Riccardo Pozzi. L’edificio è stato restaurato e trasformato nella nuova Velostazione, nodo di interscambio strategico vicino ai parcheggi pubblici, alla stazione ferroviaria, al terminal delle autocorriere, al centro storico e all’ospedale. «L’abbiamo riqualificata mantenendo la sua vocazione originaria, richiamata da diversi elementi – spiega Pozzi -. L’ampia sala originaria, l’“hangar”, è stata valorizzata mantenendo visibili i binari storici e lasciando lo spazio il più versatile possibile. Al suo interno trovano posto un container ferroviario riconvertito a bar, una rampa in acciaio e alcuni elementi storici conservati».
L’intervento ha inoltre previsto il miglioramento sismico dell’edificio, l’inserimento di una struttura reticolare in acciaio sotto la copertura e di grandi vetrate metalliche nei fornici principali, operazioni autorizzate dalla Soprintendenza. Sono stati riqualificati anche gli spazi esterni, con nuove pavimentazioni, aree a verde e la rampa di collegamento al percorso pedonale del sottopasso dei Cappuccini.
A realizzare l’opera di 386mq (di cui 266 mq di “hangar polifunzionale” destinato alle attività di noleggio/riparazione biciclette/ bar ristoro e 120mq di “blocco servizi”) è stata l’impresa appaltatrice LANCIA Srl di Pergola (PU); progettazione e coordinamento sicurezza in progettazione è della Soc. Politecnica Ingegneria e Architettura Coop. di Modena; la direzione dei lavori e coordinamento sicurezza in esecuzione sono state affidate all’architetto Esposito Giovanni e all’ingegnere Paolo Santirocco. Rup per il Comune di Pesaro è l’architetto Maurizio Severini (dirigente del servizio Opere Pubbliche e Patrimonio) con la collaborazione dell’architetto Silvia Sedani, responsabile del procedimento per la fase di esecuzione con il supporto dell’architetto Chiara Scarsi del medesimo Servizio del Comune di Pesaro. Per l’U.O. Patrimonio, Raffaella Marini, responsabile.
«Siamo davvero fieri di aprire alla città questo spazio straordinario su cui crediamo tanto – sottolinea Sara Mengucci, assessora alla Mobilità – e che interpreta appieno lo spirito sostenibile, creativo di una città legata alla bicicletta e alla mobilità sostenibile su cui ha investito dando vita nel 2005 a quello che all’inizio sembrava un progetto pionieristico –quello della Bicipolitana- che oggi è diventato un brand internazionale riconosciuto e, soprattutto, identitario per i pesaresi (1/3 dei quali usa la bici per gli spostamenti quotidiani). La Velostazione ci permetterà di aiutare ancor più a scegliere questo mezzo che a Pesaro ha percorsi sicuri, conduce ovunque e che, da oggi, ha anche una sua stazione dedicata, a poche “pedalate” da quella ferroviaria».
Pronti ad accogliere fruitori e curiosi, Cezar Gremi e Tobia Marta, fondatori di Urbico/Urbica che gestirà gli spazi per 5 anni: «Da una vecchia rimessa dei treni, luogo di soste e fine corsa, stiamo facendo nascere un nuovo progetto. Qui, dove i binari si interrompono, il capolinea diventa punto d’incontro per una ciclofficina (lun–ven 9:30–18:30) a vocazione sociale in cui faremo manutenzione e riparazioni per bici ed e-bike, con il coinvolgimento (in alcune attività) di persone in condizioni di svantaggio, in collaborazione con enti del territorio; per il noleggio bici ed e-bike per cittadini, pendolari e turisti; per un bar con ristoro (17:00–24:00): punto accogliente e di incontro per la community bike-friendly e per le attività culturali. Urbica ha preso forma così: con mani amiche che la sera sono passate a dare una mano. È uno spazio costruito davvero insieme, con persone e sensibilità che si uniscono intorno alla stessa idea di condivisione. Il nostro obiettivo è rimettere in circolo socialità, sostenibilità e cultura. E farlo in bici, ovviamente». Gremi e Marta hanno organizzato una quattro-giorni di eventi inaugurali: dopo il momento inaugurale, sabato 6 dicembre ci sarà l’“opening party” con una line up di DJ a rotazione fino a chiusura (dalle 17); l’“Urbica sound ride” dà appuntamento domenica 7 dicembre, dalle 15; infine, a concludere il weekend di festa sarà il live proposto lunedì 8 dicembre, ore 18, dai Casino Royale (ticket 15€ qui) «una delle band più longeve e influenti della scena italiana che, dal vivo, resta una macchina da groove scuro, elegante e potentissimo, capace di parlare tanto ai fan storici quanto a chi li scopre oggi» ricordano Gremi e Marta.
E per mettere in sicurezza il proprio mezzo “green” a pochi passi dalla Velostazione c’è “Cubo” il parcheggio bici automatizzato del Comune di Pesaro dotato anche di postazioni per la ricarica di e-bike, che l’ha realizzato con un intervento di 140.000€. I lavori che hanno interessato l’edificio in acciaio e vetro sono stati svolti dalla RI.CE. Costruzioni Generali Srl di Giugliano in Campania (NA); progettazione e coordinamento sicurezza in progettazione sono dell’architetto Roberta Giulini. “Cubo” consente la sosta sicura h24 per bici ed e-bike; è pensato soprattutto per chi usa la stazione ferroviaria.
«Un servizio che mancava a Pesaro – specifica il sindaco Biancani – e che qualifica ancor più il suo essere “Città della Bicicletta”; che significa dare risposte a chi usa la bici e favorire l’uso della mobilità sostenibile. Quella aperta oggi – lo ricordo – è una nuova attività economica che apre e che ha bisogno di essere vissuta. L’invito è a conoscerla e a frequentarla».
Presenti al taglio del nastro, preceduta dalla benedizione data da padre Silvestre, dei Frati Minori Cappuccini, insieme a numerosi cittadini, tra gli altri: Matteo Ricci, europarlamentare; gli assessori Daniele Vimini, vicesindaco, Andrea Nobili, Maria Rosa Conti; Enzo Belloni, presidente del Consiglio comunale insieme a diversi consiglieri comunali; consiglieri del Quartiere Q12 del Quartiere 10 e del Quartiere 1; i volontari del gruppo comunale della Protezione civile, i VolontarX, una “delegazione” su due-ruote della Croce Rossa in bicicletta – comitato di Pesaro, i dipendenti del Centro operativo comunale e la Polizia locale.



















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