Una casa per ragazzi stranieri appena maggiorenni per guardare con fiducia al futuro. E’ il nuovo progetto ideato a Fano dalla Cooperativa Utopia e naturale proseguo di Casa Lucia, la realtà per minori non accompagnati. Di fatto si tratta di una casa di sgancio per chi da quella comunità per minorenni è costretto a uscire, come spiega la sua responsabile Lara Ricciatti: “Da sempre ci occupiamo di minori che arrivano in Italia senza famiglia, consapevoli che a 18 anni non possiamo più ospitarli. Si tratta di ragazzi che con il nostro sostegno hanno imparato una professione e firmato un regolare contratto di lavoro, ma che senza alloggio perderebbero nuovamente tutto. Da qui la scelta della cooperativa stessa di affittare un appartamento, fornendo lei stessa le garanzie, perchè questi ragazzi a 18 anni non si ritrovino in mezzo ad una strada. Per nostra fortuna abbiamo trovato la disponibilità della Fondazione Luttichau che ci ha affittato l’appartamento”.

E’ facile immaginare che la casa di sgancio abbia trovato subito inquilini: “Può accogliere un massimo di quattro ragazzi. L’abbiamo attivata ad aprile e l’ultimo è entrato a novembre. Sono un kosovaro, un egiziano, un nigeriano ed un senegalese, tutti con regolare contratto di lavoro: pizzaioli, operaio e magazziniere. Ognuno di loro contribuisce all’affitto e allo stesso tempo mette da parte soldi per il futuro”.

L’idea è infatti quella che questi ragazzi possano rimanere in questa casa per un tempo limitato, finché non troveranno un’altra sistemazione: “Qui viene la parte più complessa perché il mercato degli affitti a Fano è molto difficile e a breve dimetteremo nuovi ragazzi da Casa Lucia, di cui diversi già con contratto di lavoro, ma che rischiano di perderlo se non troveranno una sistemazione. La stessa cooperativa si sta guardando attorno per cercare nuovi appartamenti da prendere in affitto ma non sarà semplice”.

Intanto Casa Lucia continua incessantemente la sua attività: “Ad oggi abbiamo 13 ragazzi, provenienti per lo più da nord e centro Africa. Seguono tutti un percorso di studio e la metà di loro sta facendo un corso di formazione professionale per poi cercare di inserirsi nel mondo del lavoro. Una comunità che cerca di essere quanto più integrata e un valore per la città”.

Proprio per questo Casa Lucia sabato 13 dicembre apre le sue porte alla città: dalle 16.00 chi lo vorrà potrà recarsi in via Flaminia 209/F a Cuccurano per un brindisi, uno scambio di auguri e conoscere la realtà.