La Montesi si riconferma “ammazzagrandi”. Tre vittorie su cinque sono state conquistate contro le prime del girone di serie C. E martedì si recupera la trasferta di Ancona.

G.S. NUOVA MONTESI PESARO 3 – 1 ASD APAV LUCREZIA

MONTESI: Pagnini, Alessandri, Campanelli, Corsini, Cristiano, Illuminati, Pimpinelli, Ragnoni, Ricci, Salvi, Vellini, Maffei (L). All. Renda.

APAV: Berti, Di Tommaso, Ippoliti, Lepore, Malerba, Mancinelli, Meloni, Mencarelli, Rondina Matteo, Rondina Mattia, Scarpellini, Paterniani (L). All. Ordonselli.  

ARBITRO: Soverchia.  

PARZIALI: 25-19, 25-21, 24-26, 25-19. 

I SET. Per la Montesi di Renda è la prima partita del 2009 e la voglia di giocare dei pesaresi si è tradotta in agonismo puro. Pesaro chiede subito agli avversari di giocare ad un ritmo sostenuto e il Lucrezia ci riesce solo grazie a Malerba. Ma quando il capitano dell’Apav scende in seconda linea, gli ospiti perdo garanzie in attacco e si lasciano travolgere (14-8). La Montesi gioca molto veloce e a beneficiarne sono i centrali, soprattutto Vellini autore nel primo set di ben sei punti. Per giocare veloce, però, c’è bisogno di un reparto difensivo molto preciso e il contributo di Ricci e Maffei non è secondario. Il Lucrezia perde e spera che la Montesi in versione Alta Velocità rallenti, altrimenti il confronto resta impari.

II SET. Le speranze ospiti si avverano perché la Montesi del secondo set perde brillantezza. Il Lucrezia sembra giocare meglio, ma commette davvero troppi errori. Un dato su tutti, quando il tabellone segna 11-14 la Montesi ha segnato solo 3 punti, ciò significa che il Lucrezia ha regalato 8 punti agli avversari nella prima parte del set. Sono errori che pesano tanto perché quando la Montesi alza di nuovo il ritmo gli ospiti si ritrovano profondamente in svantaggio. Con un ultimo sussulto il Lucrezia rimonta e si riporta sotto, ma spende troppe energie per recuperare i punti persi per strada e nel finale la Montesi concede il bis. 2-0.

III SET. Terzo set che ha dell’incredibile. Dopo una prima metà equilibrata, è il Lucrezia che prende un buon vantaggio (14-19). Pesaro non può contare su un Pagnini al 100% perché è dolorante ad un ginocchio, il capitano resta in campo finché può ma l’alzatore Salvi lo serve poco per non peggiorare la situazione. Salvi si affida a Ricci che nei primi due set aveva fatto vedere le cose migliori solo in difesa. Lo schiacciatore pesarese nel terzo set gioca bene anche in attacco, sfruttando il muro scomposto del Lucrezia. La rimonta della Montesi è lenta ma spettacolare, sei punti consecutivi e punteggio ribaltato 20-19. Nel Lucrezia sono ancora gli errori a gravare. Pesaro sente vicina la vittoria sul 24-22, ma manca l’appuntamento con il punto decisivo e gli ospiti recuperano. Questa volta il Lucrezia non sbaglia e con sei punti consecutivi si aggiudica il set.

IV SET. Come dicono i giocatori di biliardo, calma e gesso. La Montesi ha ancora l’opportunità di prendersi tre punti importanti per la classifica e la sfrutta meravigliosamente. Prende un piccolo vantaggio ad inizio set e lo gestisce con intelligenza. Pagnini è in campo e viene centellinato da Salvi. Ricci continua la sua partita spaventosa in attacco e meritatamente conduce la Montesi alla vittoria grazie anche alla ritrovata verve di Vellini e Illuminati. La Montesi ora è a quota 13 nel suo girone e se vince martedì ad Ancona contro la Sira potrà superarla in classifica. Per ora l’obiettivo dei pesaresi è quello di centrare il quinto posto che gli permetterebbe di giocare in un girone abbordabile per centrare l’obiettivo salvezza, però bisogna fare punti nelle restanti tre partite.

 
Da Nuova Montesi Pesaro