Panaroni:’ lavoriamo insieme per il Carnevale di Fano’
Confesercenti accoglie il Carnevale, uno dei più importanti eventi culturali e turistici della città, con entusiasmo, positività e con la massima collaborazione. La speranza è che siano in tanti, e da ogni parte d’Italia, a scegliere Fano in occasione delle sfilate e che la manifestazione porti, insieme con l’attesa ventata di allegria, anche quei vantaggi economici e d’immagine che la città e l’intero indotto si aspettano.
Dobbiamo correggere, però, le dichiarazioni dell’assessore al Turismo Francesco Cavalieri e del presidente della Carnevalesca Gianfranco Mazzanti in riferimento alla chiusura di molti alberghi fanesi in questo periodo dell’anno. E’ evidente, infatti, che Cavalieri e Mazzanti hanno informazioni piuttosto datate: il numero degli alberghi di Fano aperti 12 mesi è in continua crescita, tanto che, ad oggi, sono soltanto tre le strutture stagionali, aperte cioè soltanto in estate.
La stragrande maggioranza degli alberghi fanesi, quindi, è in grado di accogliere i turisti a carnevale così come a ferragosto. Il problema, se mai, è un altro, e nemmeno tanto nuovo: gli alberghi a Fano sono pochi e di piccole dimensioni. Da ben otto anni Confesercenti chiede un piano particolareggiato delle strutture ricettive che permetterebbe agli albergatori di ampliare gli edifici, adeguandoli agli standard di mercato.
Questo piano, però, ancora non esiste e le nostre richieste sono sempre cadute nel vuoto. E dire che, nel frattempo, è stata anche approvata la legge regionale che prevede di migliorare quantità e qualità dei posti letto sul territorio, ma si tratta di un’opportunità che il Comune deve cogliere con una progettualità adeguata.
Il ruolo dell’amministrazione, quindi, è fondamentale, almeno quanto quello degli operatori che, per altro, hanno già confermato il proprio impegno a voler investire nello sviluppo del settore. La buona volontà del singolo, però, non basta: per competere con realtà vicine e più concorrenziali come Rimini, Riccione o Senigallia servono anche altri mezzi, serve la possibilità di aumentare le camere, di costruire piscine, di ampliare le hall e gli spazi comuni, di fornire le strutture di giardini e di centri benessere, oltre che di dotare la zona turistica di adeguati spazi e attrezzature pubbliche.
Sollecitiamo, quindi, un atteggiamento costruttivo da parte degli Enti, assicurando fin da ora la nostra disponibilità in tal senso e invitiamo a smorzare i toni della polemica, con l’obiettivo di lavorare insieme per questo Carnevale ormai alle porte.
Per il futuro, e senza ulteriori rinvii, chiediamo di sederci attorno a un tavolo per discutere un progetto turistico unitario nel quale ciascuno sia pronto ad assumersi i propri impegni.
Da Confesercenti Pesaro Urbino
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