Tre punti aurei per mantenersi al secondo posto, a un passo dalla vetta. Una vittoria sofferta e per questo forse più bella. L’Italservice Pesaro Five torna da Ascoli e dal campo dell’Adriatica Bitumi con la posta piena. Merito di una prova di squadra convincente in cui le performances dei singoli si sono inserite alla perfezione.

Sua maestà Tavoloni (tripletta) ancora una volta è stato decisivo anche se tutti i ragazzi di patron Carlo Mercantini sono stati bravi a non issare bandiera bianca nel momento topico del match, in cui si erano trovati sotto. Grande reazione anche grazie al positivo esordio di Tomasetto (entrato in quasi tutte le azioni importanti dei pesaresi), anche se poi nel finale si è sofferto troppo. Ed è lì che capitan Della Martera ha fatto vedere ancora una volta di che pasta è fatto salvando il risultato per due volte negli ultimi convulsi e maledettamente lunghi 50 secondi.

Pronti via e Cesar Tavoloni coglie una traversa clamorosa a portiere battuto. Il vantaggio dell’Italservice Pesaro Five arriva comunque grazie al player-manager che tratta il pallone coi guanti bianchi, a ritmo di samba. Tomasetto smarca Tavoloni che di punta indirizza sul secondo palo (0-1). L’Adriatica Bitumi comunque è battagliera e tiene impegnata costantemente una retroguardia pesarese in cui Giovanni Casisa fa un figurone. Proprio su una sfortunata scivolata dell’ex Palestra Fano, però, arriva il pareggio degli ascolani: contropiede sbagliato da Baldelli (comunque ottimo primo tempo il suo), la ripartenza dei ragazzi di Giordani si conclude alle spalle di Della Martera bucato da Angelini (1-1). Il tempo finisce senza quei sussulti che animeranno la seconda frazione.

Dopo il riposo, infatti, l’Adriatica Bitumi va subito in vantaggio. Batti e ribatti in area pesarese, Della Martera miracoleggia una prima volta su Da Silva (o Leleco che dir si voglia) che al secondo tentativo mette dentro il vantaggio interno (2-1). Tavoloni prende per mano la squadra ma quando una sua giocata pazzesca in cui fa fuori tre avversari a forza di finte e controfinte si conclude a lato d’un soffio pare che non sia giornata. Anche perché nell’occasione l’allenatore-giocatore dell’Italservice Pesaro Five cade rovinosamente su un polso ed è costretto a uscire. Grazie al cielo la sua assenza è momentanea. Comunque Russo, uno che sta tornando il guerriero di sempre, ha la chance del pari ma Luciani è provvidenziale. Messina sbroglia una matassa intricata (cioè un contropiede avversario pericolosissimo) e poi arriva il pari. Antonio Tomasetto da pivot è bravissimo a trovare Tavoloni che si inserisce come Baptista a Bordeaux. Il risultato? Arriva il 2-2.

A 2’30” dalla fine Tavoloni completa il sorpasso dei pesaresi tramutando in oro, dal limite, un furto di Casisa alla Arsenio Lupin (2-3). Quando poi lo stesso Casisa segna la sua prima rete in biancorosso scaraventando nel sette uno schema da calcio d’angolo (2-4) pare finita. E invece l’Italservice Pesaro Five compie l’errore madornale di non congelare il gioco. Su un angolo dei biancorossi si scatena un contropiede che Angelini tramuta nel 3-4. Mancano 51” al termine e l’Adriatica Bitumi attacca a spron battuto e va vicina alla segnatura in tre occasioni. Della Martera è esemplare, salvando i 3 punti a 2” dalla fine su Da Silva.

MIGLIORI IN CAMPO: difficile fare distinzioni in una partita del genere, così citiamo tutti. Dall’encomiabile Tavoloni (autore di tre gol), a Deco e alla sua regìa sapiente. Tomasetto nel vivo del match dopo un mese e passa di stop fa impressione, come Casisa che ha disputato un primo tempo da incorniciare al pari di Baldelli. La solita partita di sostanza di Russo, il guerriero Messina e il ragazzino che gioca da veterano Bruscolini hanno fatto il resto. Ah… manca un’ultima cosa: il capitano: Batman Della Martera. Se il Pesaro Five è secondo è anche merito suo. Info su www.pesarofive.it .
CLASSIFICA: Civitanova 9, Bi.Tech. Reggiana 7, Cus Ancona 7, Italservice Pesaro Five 7, Juventina 6, Palextra Fano 6, At. Ed. Forlì 5, Cameranese 4, Castello 4, Adriatica Bitumi Ascoli 1, Chevrolet Tre Colli Ancona 1, Maival Bagnolo 1, Vigor Fabriano 0, Virtus Gualdo 0.

da Emanuele Lucarini