Alla presentazione in Provincia c’era anche il presidente federale Fabrizio Tonelli 

Esaurito il countdown. Stasera il padiglione D di Campanara si illuminerà delle stelle del calcio a 5 di casa nostra. Alle 20.30, infatti, al palaFiera di Pesaro sarà Italia-Bielorussia. Un’occasione incredibile per tutta la provincia di Rossini e Raffaello che domani farà il bis ospitando a Urbino (ore 19, palaMondolce) la seconda amichevole consecutiva.

Qualche ora prima del fischio d’inizio a tingersi d’azzurro è stata la sala Wolframo Pierangeli. In viale Gramsci, nella sede della Provincia di Pesaro e Urbino, il presidente Matteo Ricci e l’assessore allo sport Massimo Seri hanno dato il benvenuto alla delegazione azzurra. Tra i membri di giunta dei Comuni di Pesaro, Urbino e Fano, al tavolo della presentazione anche Fabrizio Tonelli.

Il presidente nazionale della Divisione calcio a 5 della Figc ha lodato la bontà del futsal marchigiano, “cresciuto a dismisura grazie alla lungimirante scommessa di Bruno Sassaroli“, prima di consegnare un gagliardetto tricolore ai presidenti di Pesaro Five e Palextra Fano Carlo Mercantini e Andrea Farabini (nella foto).

Un gustoso antipasto in vista della sfida che si sarebbe tenuta poche ore dopo. Un momento per lodare le Marche tutte che, oltre a Pesaro Five e Palextra, ha altre realtà d’eccellenza nel movimento nazionale, oltre a una miriade di squadre minori ma solo per campionati disputati, non certo per entusiasmo.

“Siete la regione italiana con più club se paragonati al numero di abitanti“, ha detto Tonelli prima che l’assessore provinciale allo sport Seri cedesse la parola agli omologhi dei Comuni di Pesaro, Urbino e Fano Enzo Belloni, Lorenzo Tempesta e Simone Antognozzi. Applausi da tutti e per tutti, anche per il vicepresidente vicario federale Alfredo Zaccardi, per Nicola Saccinto della Lega nazionale dilettanti, per il delegato provinciale Figc Paolo Olivi, per il delegato regionale del calcio a 5 Giorgio Moretti e per Francesco Balducci del comitato pesarese.

In platea anche il fanese Paolo Tofoli, il palleggiatore di quella generazione di fenomeni del volley a cui è mancato solo il successo olimpico. E se toccasse all’Italia del calcetto scaldarsi col sacro fuoco di Olimpia? Prima però deve diventare sport olimpico e proprio ieri più d’un intervenuto ha auspicato che avvenga al più presto.

da Pesaro Five