Pesaro: chiusa la riorganizzazione comunale, risparmio di 250.000 euro
Da 18 a 10 dirigenti. Scatta la fase tre, con il riassetto logistico degli uffici

L’atto secondo della riorganizzazione della macchina comunale, approvato in mattinata dalla giunta, termina così: “Chiudiamo con un taglio importante dei dirigenti, che passano da 18 a 10. Il Comune si dividerà in tre macro-aree: Operatività, Gestione e Benessere“. Matteo Ricci e Antonello Delle Noci confermano dunque ufficialmente i 250mila euro circa all’anno di economie nel riassetto dei ruoli di vertice (29 le posizioni organizzative, ndr). “Ci siamo mossi su tre direttrici: risparmio, velocità e semplificazione. Ora ci sarà più efficienza. E dal prossimo anno, lavoreremo per destinare i fondi ottenuti alla diminuzione delle rette degli asili“.
Le competenze di Cinzia Orlando – “era vincitrice del bando per uno dei contratti dirigenziali a tempo determinato, ma ha rifiutato per scelta di vita e familiare“, comunica Delle Noci – saranno ripartite tra Daniele Ragnetti (Patrimonio) e Paola Nonni (Cultura). “Non faremo altre selezioni. Vorrà dire che scenderemo ancora nel numero dei ruoli di vertice“, aveva stabilito il sindaco. Che, insieme all’assessore, rilancia: “Da oggi andiamo con la fase tre, quella che riguarda la riorganizzazione fisica e logistica degli uffici“. Gli obiettivi sono l’ulteriore risparmio nelle spese d’affitto e una maggiore funzionalità. Conclusione a fine anno.
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