Urbino, studentessa trovata senza vita: aveva in testa un sacchetto
Prevista per la mattinata del 5 novembre l’autopsia su Angela Lepore

Si attende l’autopsia per poter fare chiarezza in maniera definitiva sulla morte di Angela Lepore, la studentessa di 28 anni, trovata morta nella sua abitazione in via Pellipario 56 ad Urbino. L’esame disposto dal Pm del Tribunale di Urbino per la mattinata del 5 novembre chiarirà definitivamente le ragioni del decesso Al momento l’ipotesi prevalente riguarda il suicidio.
La ragazza sarebbe stata ritrovata dalla coinquilina nella mattinata del 3 novembre senza vita nel suo letto. Emergerebbero altri drammatici dettagli: la 28enne avrebbe avuto anche un sacchetto di plastica infilato sulla testa. Prima di morire soffocata la giovane avrebbe ingerito una dose massiccia di farmaci.
I carabinieri locali avrebbero escluso fin dalle prime battute responsabilità di terze persone per quanto avvenuto. Angela Lepore, originaria di Ariano Irpino, viveva ad Urbino da 10 anni, era iscritta alla facoltà di Sociologia dell’Università ed era molto conosciuta nel comune.
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