Pesarofive, Lepretti vede carichi i ragazzi:”Stiamo bene, possiamo farcela”
“Se possiamo arrivare primi? Per me sì, anche se non dipende solo da noi. La condizione indispensabile per puntare alla serie A è quella di non commettere nemmeno mezzo passo falso. Dobbiamo vincerle tutte, senza perdere punti inutili come all’andata”. Parole e musica sono di Angelo Lepretti, il 42enne co-allenatore anconetano dell’Italservice Pesaro Five è possibilista su un recupero della squadra che guida assieme a Cesar Tavoloni.
“Siamo a sei punti dalla capolista Terni, ma visto che gli umbri devono ancora riposare il distacco è potenzialmente di tre lunghezze”, a patto che si faccia solo un mestiere: vincere. L’occasione più immediata in cui cogliere i tre punti è la gara di sabato al palaFiera ore 15, ingresso come al solito libero.
A guardare la classifica qualcuno potrebbe pensare che il Raiano calcio a 5 non sia uno scoglio insormontabile, se non fosse che gli abruzzesi nel mercato di riparazione non sono stati certo con le mani in mano. “A dicembre hanno preso due giocatori – rivela infatti il buon Angelo Lepretti – oltre ad avere effettuato il cambio di allenatore. Ho parlato con un loro dirigente che mi ha confermato che il loro intento dichiarato è quello di provare a salvarsi direttamente, senza passare dai playout. I risultati recenti dimostrano che hanno più di una chance di arrivare quint’ultimi (quest’anno in serie B girone C due retrocedono dirette e due vanno ai playout, ndr) visto che hanno vinto, anche abbastanza agevolmente, con Cus Ancona, Rimini e Miracolo Piceno. Oggi sarebbero salvi”.
Insomma una delle classiche gare in cui il Pesaro Five di patron Carlo Mercantini e dei vice Riccardo Luponio e Lorenzo “Ciro” Cerreti ha tutto da perdere e poco da guadagnare. Lepretti concorda rivelando lo stato dei suoi: “I ragazzi si sono allenati bene. Li ho visti molto carichi. Il turno di riposo che abbiamo osservato sabato scorso ci ha fatto bene per ricaricare le batterie e tirare il fiato. Raiano è una formazione tutt’altro che malvagia, ma a mio avviso noi siamo pronti. Ho visto Melo in condizioni ottimali, Sapinho s’è ripreso bene dall’infortunio, Sartori carico come non mai. Ci siamo”.
Se chiedi a Lepretti dell’esperienza pesarese in serie B lui non usa mezzi termini: “Sto benissimo. E’ un’esperienza che prima o poi avrei dovuto fare. Sono contento di essere qui a lottare per la A… spero di riuscire a raggiungere l’obiettivo”.
E il campionato? “Diviso in tre tronconi. Ci sono quattro squadre (Terni, Rieti, Teramo e noi dell’Italservice) che ambiscono al primo posto, poi c’è una fascia media dove stazionano Bftm Numana Cameranese, Palextra Fano e anche Montecastelli, con le altre interessate alla lotta per non retrocedere. Onestamente penso sia un campionato un po’ falsato dalla crisi economica globale. Ci sono realtà – e mi riferisco in particolare a Montecastelli - che hanno fatto un’andata sontuosa salvo poi, in coincidenza con la partenza di due o tre giocatori, mollare di schianto. Adesso sta lentamente scivolando verso il centro-classifica quando a inizio anno era lì in alto, in grado di togliere punti a chiunque”.
dalla PesaroFive
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