Fano: Distaccamento dei vigili del fuoco verso il trasferimento
Sede inadeguata e invivibile, contemplata l'ipotesi di cambiare comune

La presenza dei vigili del fuoco a Fano ha radici profonde nel passato e la sua importanza strategica è ben nota a tutti: Fano è la terza città delle Marche per numero di abitanti, è lo snodo di importanti direttrici viarie, stradali e ferroviarie, è al centro di due importanti bacini industriali racchiusi tra la vallata del Cesano e quella del Metauro, dispone di un elevato numero di strutture turistico-alberghiere ed è meta di un notevole flusso di presenze, non solo nel periodo estivo, grazie anche ai numerosi eventi artistico-culturali che si svolgono durante tutto l’anno.
L’amministrazione comunale fanese aveva avviato un progetto che prevedeva la realizzazione di una nuova sede di servizio per i vigili del fuoco, più moderna e funzionale alle crescenti esigenze in termini di richieste di soccorso di tutta la comunità, che conta di ben 19 comuni distribuiti in un’ampia porzione del territorio della provincia, ma anche per fornire una sede idonea a garantire le condizioni di vivibilità, decoro e decenza che meritano tutti i lavoratori, nonché più adeguata ad assicurare standard più elevati in termini di efficienza ed efficacia del soccorso, al fine di evitare deficit nella macchina dei soccorsi come quelli che si sono manifestati in occasione dell’emergenza neve del 2012 e delle recenti danni causati dalle forti precipitazioni meteo e le conseguenti esondazioni dei corsi d’acqua che caratterizzano il territorio.
Per realizzare l’opera, nel 2009 il comune ha individuato l’area sulla quale edificare la nuova sede, nel 2010 è stato pubblicato il bando di gara per l’assegnazione del progetto, assegnato a un’impresa locale, il progetto è stato approvato e sono state acquisite tutte le autorizzazioni necessarie ma, purtroppo, dopo una iniziale disponibilità economica del Ministero dell’Interno a soddisfare le richieste della ditta, a causa di una serie di revisioni e tagli, si è concretizzata una proposta economicamente insostenibile per qualunque impresa, inferiore perfino alla cifra pagata per l’occupazione dell’immobile in cui si trova attualmente il distaccamento dei VV.F. di Fano e, così, ad oggi, l’opera non ha ancora visto la luce e, purtroppo, il timore è che mai la vedrà.
È di pochi giorni fa il sopralluogo del medico competente che ha, di fatto, certificato l’inadeguatezza della struttura sul piano igienico-sanitario, mentre sul piano tecnico-logistico era già stata certificata da precedenti sopralluoghi e relazioni tecniche.
Alla luce di quest’ultimo sviluppo, considerate le gravi condizioni di degrado in cui versa la struttura, l’urgenza di assicurare alla comunità di una sede adeguata nonché l’esigenza di garantire condizioni di vivibilità dignitose ai lavoratori, in mancanza di segnali che assicurino l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’opera, con l’inizio del prossimo anno verranno valutate proposte alternative in ambito locale, in assenza delle quali non si può del tutto escludere l’eventualità che si possa aprire la strada per individuare una sede adeguata in un comune diverso e il definitivo trasferimento altrove del distaccamento dei vigili del fuoco di Fano.
da: CONAPO (Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco)
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