Mutando l’ordine dei gol il risultato non cambia. Nel senso che l’Italservice continua a vincere e convincere, in un torneo di serie B girone C dove a tre giornate dal termine ancora può coltivare giustificate speranze di primo posto (e quindi di promozione in A2). Il 12esimo pieno consecutivo è arrivato contro l’Atletico Teramo quarto in classifica, in un match praticamente già deciso dopo 20 minuti.

Infatti, al di là di un paio di chance ospiti sullo 0-0 (traversa del portiere libero di offendere Filò e parata di Vanzela su Calista con conseguente pallonetto di Junior alto), il Pesaro Five sceso sui listelli del palaFiera di Campanara è parso subito determinato. Ha inaugurato la lista delle occasioni rossiniane Tomasetto che non è riuscito a inquadrare la porta, ha continuato Melo che ha stuzzicato i guanti di Filò.

Dopo nemmeno cinque minuti pregevole la trama del vantaggio, iniziata da Vanzela, rifinita da Sapinho e concretizzata da capitan Carmine Russo. Il centrale, roccioso in difesa anche se orfano del compagno di reparto Casisa (assente al pari di Sartori), ha innescato poco dopo Tomasetto che però ha messo fuori. Altra chance a stretto giro di posta per il buon Antonio (ciccata da due passi) prima che il raddoppio non si concretizzasse davvero. La firma del 2-0 è sempre del capitano, bravissimo a scaricare nel sette opposto un pallone che solo la bravura in stop di Tavoloni ha tenuto in campo.

Quando è arrivato il 3-0 di Melo (bel diagonale dalla destra dopo magistrale servizio in profondità di Sapinho) il risultato è andato in ghiacciaia. Anche perché lo stesso Sapinho, nemmeno un minuto dopo, ha sfoderato dalla metà campo pesarese un pallonetto di rara bellezza che s’è insaccato nella porta teramana, sguarnita dopo una delle innumerevoli avanzate di Filò. Il tempo è finito così perché Bruscolini non è riuscito a correggere l’assist di un compagno, perché Di Giacomo ha scheggiato la traversa, e perché Vanzela ha chiuso il lucchetto della propria porta (interventi su Vinicius lanciato in contropiede e sull’omologo Filò).

Il numero 1 dei pesaresi ha continuato a mantenere inviolata la porta dell’Italservice anche nella prima parte della ripresa, esibendosi in parate d’alta scuola ancora su Vinicius, su Filò e su Calista. Magistrale il modo in cui il numero 2 dei teramani è stato stoppato successivamente, con Vanzela prima a volare sui suoi piedi solitari e poi sul susseguente tiro a botta sicura.

Il Pesaro Five ha provato a fare cinquina con l’ottimo Melo (palla fuori su assist di Tavoloni). Poi il numero 8 biancorosso è riuscito a coronare la propria doppietta personale, con un colpo di testa da due passi su cross morbido morbido dalla destra di Tavoloni (azione iniziata da Tomasetto).

Il Teramo, con gli uomini contati, ha provato ad accorciare fino alla fine, ma ancora Vanzela gli ha detto di no mandando sulla traversa il tiro a botta sicura di Junior. Tavoloni, Melo, Russo e il sempre pronto Baldelli hanno sfiorato il 6-0, prima del punto ospite arrivato a 35 secondi e tre decimi dalla sirena della fine grazie a Di Giacomo.

E’ finita 5-1 una gara onestamente in discussione solo nei primi cinque minuti. Sabato l’Italservice emigra nella tana della Bftm Numana Cameranese per quella che, con ogni probabilità, sarà la gara dell’anno. Primo e secondo posto distano ancora tre e due lunghezze ma sia il Terni che il Rieti devono osservare il turno di riposo.

Migliori in campo: Una spanna su tutti Jonatas Melo, autore di una doppietta e di tante giocate da applausi per bellezza e utilità, e William Vanzela, paratutto fino a 35 secondi dalla fine. Bene anche l’impatto di Luca Bruscolini e Thomas Baldelli. I due pesaresi doc non giocheranno 30 minuti a partita, ma quando Lepretti e Tavoloni li gettano nella mischia la risposta è sempre la medesima: “Presente”.

da Emanuele Lucarini