In merito alle dichiarazioni rilasciate dai Consiglieri PD Minardi, Torriani e Aiudi riguardanti Marotta e Ponte Sasso, l’Assessore ai Lavori Pubblici risponde come segue: “Sono molto deludenti le dichiarazioni rilasciate dai Consiglieri del PD in quanto dimostrano la volontà di strumentalizzare qualunque frase pronunciata da uno qualsiasi degli amministratori di questa città.

Andando per gradi, ricordo ai Consiglieri Torriani ed Aiudi – vista l’assenza del Consigliere Minardi nella seduta di ieri del Consiglio Comunale – che le dichiarazioni relative alla carenza di risorse dovuta al patto di  stabilità e alle difficoltà nel rispondere alle esigenze di tutto il litorale, non sono invenzioni né, tanto meno, bugie raccontate alla città.

In campagna elettorale non mi sono permessa di promettere niente a nessuno e la sola insinuazione mi indigna. Passando ai problemi reali della città, invito i Consiglieri a non raccontare bugie ai loro elettori: infatti, nel corso della seduta di ieri del Consiglio Comunale non ho espresso “mezze idee” ma ho illustrato all’assise gli intendimenti dell’Amministrazione in merito alle questioni sollevate.
 
Per quanto concerne Via Faà di Bruno, ho dichiarato che, viste le difficoltà nel reperire risorse per la manutenzione straordinaria, nel prossimo bilancio avrei richiesto maggiori finanziamenti; nello specifico ho parlato della creazione di un capitolo specifico dedicato alla manutenzione straordinaria del litorale.

A Riguardo della messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali della SS16, i Consiglieri de PD dovrebbero ben sapere che i tecnici del Settore Lavori Pubblici hanno progetti esecutivi già pronti per l’estendimento del tomabamento dei fossi della SS16 tesi garantire maggiore sicurezza ai pedoni che, purtroppo, non possono essere finanziati.

Cari Consiglieri, le Amministrazioni che hanno preceduto le Giunte Aguzzi in che modo hanno assicurato il decoro alle nostre spiagge, come hanno reso più sicuro l’attraversamento della SS 16, con quali interventi hanno reso maggiormente vivibile un quartiere?

Voi chiedete ‘semplicemente’ un nuovo modo di fare politica in cui siano chiare le priorità da perseguire (non si può promettere tutto a tutti) ed in cui il rapporto con i cittadini sia trasparente e animato dal desiderio di perseguire il bene comune.
 
In questo momento storico ed economico i proclami non sono opportuni e, se i cittadini, hanno dato fiducia a questa Amministrazione e non alla vostra compagine politica, probabilmente hanno ritenuto che questa amministrazione rappresentasse un nuovo modo di fare politica orientato al bene comune e non all’interesse personale, concreta e trasparente, differente da ciò che l’ha preceduta”. 

dal Comune di Fano