Ho grande rispetto per il consigliere regionale Giancarlo d’Anna, tant’è che le critiche che ho espresso sulla sua persona non sono dovute alla differenza di posizioni sulla Sanità fanese, ma sono una risposta alle sue poco velate supposizioni su un mio presunto tradimento e ritorno al Centrosinistra, che mette in discussione la mia serietà e la mia lealtà verso i cittadini che mi hanno votato e la coalizione che mi sostiene.

 

Chiarito questo, voglio ribadire che io stesso ho firmato la petizione di Giancarlo D’Anna per la difesa dell’Ospedale Santa Croce. Cosa significa però difendere il Santa Croce? Portare avanti una posizione di perfetto isolamento dal contesto regionale e provinciale solo per dire di aver fatto una battaglia a favore del nostro ospedale fanese?

Lo stesso D’Anna ammette di contare solo per un quarantaduesimo all’interno del Consiglio Regionale. E’ un po’ poco per poter incidere sulle scelte sanitarie che riguardano il nostro territorio. Il mio ruolo invece  è quello di Sindaco della terza città delle Marche e ho il dovere per conto di tutti i miei concittadini di essere appieno nel percorso di valorizzazione della Sanità nel nostro territorio.

Una mera battaglia di opposizione, pur legittima, metterebbe Fano completamente all’angolo nel contesto provinciale e farebbe sì che il nostro Ospedale nel giro di pochissimi anni venga chiuso a favore unicamente delle strutture del capoluogo. Noi abbiamo operatori capaci a tutti i livelli, strutture che hanno dato finora risposte all’altezza delle esigenze pur nella limitatezza dei fondi regionali.

Questi operatori, questi medici, questi primari, meritano di giocare un ruolo nel futuro della Sanità di questa Provincia e non di essere emarginati da normative imposte dalla Regione Marche e non concertate con il territorio. Questo è il ruolo del Sindaco e dell’Amministrazione di Fano che spero possa incontrare anche la coesione dei consiglieri regionali eletti nel nostro territorio.

Il dibattito non deve essere esclusivamente se fare o no un nuovo ospedale, ma su come accrescere le eccellenze sanitarie al servizio dei nostri cittadini. La mia quindi non è una sterile polemica ma è una posizione condivisa dalla maggioranza che governa la città di Fano e che vuole essere protagonista nel percorso di integrazione sanitaria in atto nella nostra Provincia.

da Stefano Aguzzi
Sindaco di Fano