Pesaro, indagato per usura un ex direttore di banca
Coinvolti nella truffa anche due napoletani. Il tasso di prestito era arrivato al 180%
L’ex funzionario, un 47enne di Rimini ma residente a Pesaro, faceva da intermediario tra la vittima e gli usurai. Il Nucelo di Polizia Tributaria di Pesaro ha scoperto il sistema messo in piedi dai tre indagati.
La vittima, un amministratore di una società sammarinese operante nel commercio internazionale di mobili etnici, si era rivolto a due napoletani per un prestito a tasso usurario. L’ex direttore di banca e prestanome di più società è stato l’effetivo intermediario tra le parti.
La somma ricevuta in contanti dai due napoletani ammontava a 50mila euro per un tasso che raggiungeva quasi il 180%.
La Guardia di Finanza di Pesaro sta indagando al riguardo per verificare altri episodi simili. I tre rischiano in caso di condanna il carcere fino a dieci anni e una multa da 5 a 30mila euro.
di Veronica Contini
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