“Comprendo benissimo il senso di frustrazione del sig. Priori e di tutti i cittadini ed operatori che vivono o hanno attività nella zona di Sassonia interessata dall’erosione marina. Lo comprendo perché impegnarsi, confrontarsi, “ottenere garanzie” e poi non vedere risultati è avvilente. L’erosione marina è un serio problema, non riguarda solo la costa del nostro comune ma la nostra regione e anche altre realtà.

Giustamente Priori si chiede, tirando in ballo rappresentanti istituzionali a tutti livelli, cosa state facendo? Cosa avete fatto per rimediare al problema? Per quanto mi riguarda ricordo a Priori che appena eletto consigliere comunale, 15 anni fa, sollevai il problema dell’erosione di Sassonia con due interrogazioni all’allora sindaco Carnaroli che liquidò il problema indicando altri enti competenti in materia.

Più di recente ed esattamente due settimane fa in consiglio regionale si è discussa  una mia interrogazione per: 1)attivare tutte le azioni necessarie per fronteggiare nell’immediato la situazione di emergenza,anche attraverso la dichiarazione di calamità naturale;

2) riconoscere il problema dell’erosione marina come una delle principali priorità regionali, destinando quindi a tal fine, adeguate risorse finanziarie nei prossimi bilanci;

3) elaborare un programma di intervento strutturale coinvolgendo le amministrazioni locali interessate, che organicamente risolva progressivamente e definitivamente tale problema, attraverso soluzioni adeguate rispetto ad esperienze passate che si sono rivelate inefficaci, che siano rispettose dell’ambiente, preceduto anche alla progressiva rimozione delle cause dell’erosione;

4) attivarsi presso il Governo nazionale e l’Unione europea affinché garantisca risorse finanziarie aggiuntive a quelle regionali per sostenere la realizzazione del programma di salvaguardia del litorale marchigiano.”

In seguito si è discusso, votato e approvato un ordine del giorno (anche questo firmato dal sottoscritto) che impegna la giunta prima di tutto a non ridurre, nonostante la crisi, le risorse per la difesa della costa e un impegno a affrontare seriamente il problema erosione.

Lo scorso anno, in fase di bilancio presentati un emendamento allo stesso che prevedeva l’assegnazione di 2 milioni di euro per la difesa della costa fanese. L’assemblea votò contro. Riproporrò quell’emendamento nel prossimo bilancio, non senza continuare a pressare l’assessore Donati sulla vicenda. Insieme al collega Carloni, di recente, abbiamo sensibilizzato il ministero competente sulla vicenda.

Si può fare di più? Certamente. Con la consapevolezza da una parte dell’urgenza, se non emergenza, degli interventi. Dall’altra con altrettanta consapevolezza che le proposte, anche quelle serie, documentate devono passare attraverso il voto. Non è facile, come le esperienze del passato che ho elencato dimostrano, non per questo sono disposto a mollare.
 
Anzi rilancio come ho fatto di recente in Consiglio Regionale invitando la Giunta a utilizzare le risorse annuali previste per contrastare l’erosione marina come rata di un “finanziamento” da utilizzare in un programma complessivo di difesa della costa e non per interventi tampone.”

da Giancarlo D’Anna