Pesaro: Daniele, l’ultima vittima della insicurezza sul lavoro
La Fillea CGIL di Pesaro Urbino si unisce al dolore della famiglia di Daniele Cappella, il giovane dipendente della ditta Edra Ambiente morto mentre stava lavorando alla messa in sicurezza del tetto di uno stabilimento della Scavolini Pesaro.
I dipendenti dell’azienda pesarese, in segno di cordoglio, nel giorno dei funerali del giovane operaio di Senigallia, osserveranno una sospensione simbolica di un minuto.
La Fillea CGIL chiede che sia accertata rapidamente la dinamica di questo incidente mortale, l’ennesimo, e parla di generale sottovalutazione del problema sicurezza nei posti di lavoro. Uno stillicidio – aggiunge – insostenibile per un paese civile.
La sicurezza non può essere solo un costo o un lusso. E’ inoltre allarmante che si voglia risolvere il problema attribuendo ai lavoratori la responsabilità per imprudenza.
Il sindacato chiede invece uno sforzo comune per il miglioramento, l’applicazione delle leggi sulla sicurezza e maggiori controlli e ispezioni.
da Marina Druda
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!