Un pizzico di Fano nel prestigioso museo nazionale del rugby
A Roma pure la maglia di Giacomo Ronconi, 16 anni, assieme a quelle dei big della palla ovale

E’ tappa obbligata per tutti gli amanti del rugby. Lì sono esposte più di 1600 maglie di giocatori che hanno fatto la storia italiana di questo sport e al quale molti giovani si ispirano.
Il Museo nazionale del Rugby di Roma (“Fango e Sudore” con sede a Palazzo Traietti ad Artena), con le sue 14 stanze e gli oltre 15mila cimeli da oggi parla un po’ fanese.
La formazione Under 16 del Fano Rugby, infatti, accompagnata dagli allenatori e dirigenti Riccardo Sancilles, Alessandro Bussaglia e Cristian Piersanti, è stata nella capitale invitata direttamente dalla Federazione per rendere ufficiale quanto avvenuto qualche mese fa quando Giacomo Ronconi, atleta fanese non ancora 16enne, ha consegnato ai responsabili del museo la sua maglietta che è stata messa in bella mostra al fianco di quelle di mostri sacri della nazionale come Mirco Bergamasco, Andrea Lo Cicero, Sergio Parisse e Carlo Checchinato.
Il motivo di tale riconoscimento è il premio fair play vinto a novembre scorso da Ronconi che dalle mani del presidente del Coni Giovanni Malagò è stato insignito di questo attestato di stima per il gesto compiuto nella scorsa stagione quando durante la sfida contro la Valmetauro Titans Urbino, superati tutti gli avversari, ormai indisturbato verso la meta, preferì attendere e regalare la gioia al compagno più piccolo, che fino a quel giorno non era mai riuscito a segnare.
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