Fano, oltre 1000 studenti in corteo contro i tagli della Riforma Gelmini

Alla manifestazione hanno partecipato tantissimi studenti e delegazioni provenienti dalle scuole superiori di tutto il territorio provinciale: da Urbino sono addirittura arrivati due pullman speciali con oltre 100 studenti. Gruppi studenteschi anche dalle scuole di Pesaro, Sassocorvaro e Cagli.
Durante la manifestazione hanno preso la parola tra gli altri Cecilia Iovino (neoelettaPresidente della Consulta provinciale studentesca) che ha portato il saluto degli studenti della provincia, Francesca Butturini (Unione degli Universitari Brescia) che ha portato la testimonianza del presidio che nelle ultime settimane ha seguito e sostenuto i cinque migranti saliti per protesta su una gru nella città lombarda, Giuliano Giampaoli (Segretario CGIL Fano) che ha portato il saluto dei lavoratori e ha rilanciato la partecipazione per la grande manifestazione sindacale del prossimo 27 novembre a Roma.
E’ stato inoltre letto un saluto inviato agli studenti fanesi dagli studenti cileni in occasione della comune mobilitazione internazionale, che è stato letto di fronte al Monumento ai Caduti della Resistenza, a fianco del quale è stato esposto un lungo striscione contro l’intolleranza e il fascismo.
La manifestazione è stata quindi molto partecipata, colorata, pacifica e determinata nelle ragioni della protesta e si è conclusa alle ore 11.00 nei giardini del Pincio con gli interventi dei rappresentanti delle scuole superiori. Come Rete degli Studenti Medi e Circolo giovanile “Allende” esprimiamo grande soddisfazione per la piena riuscita della mobilitazione studentesca sia in termini di partecipazione che di contenuti. Per fortuna l’Italia non è solo “bunga bunga”…ISTRUZIONE PUBBLICA SI’, DAVID CAMERON NO
Inoltre, è stato accolto con molto piacere il sostegno del Presidente della Provincia Matteo Ricci alla manifestazione che oggi abbiamo realizzato con successo a Fano, in occasione della Giornata mondiale di mobilitazione per il diritto allo studio. Condividiamo le riflessioni proposte dal Presidente Ricci e proprio per questo vogliamo chiedergli, per coerenza, di ritirare l’invito fatto al premier britannico David Cameron.
Infatti il leader conservatore sta facendo a pezzi l’istruzione pubblica del suo paese, tagliando risorse alla scuola pubblica come nemmeno la Thatcher aveva osato fare e aumentando il tetto delle tasse universitarie da 3000 a 9000 sterline (circa 11mila euro). Numerose sono state oggi e nelle settimane passate le manifestazioni contro tali politiche, che vanno combattute sempre e ovunque con la stessa determinazione.
dal Circolo giovanile Salvador Allende – Fano
Rete degli Studenti Medi – Coord. Prov. Pesaro Urbino
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