«Nei giorni scorsi il Sindaco Cavallo di Mondolfo ha definito l’outlet un “treno da non perdere”. Per rimanere nel linguaggio ferroviario potremmo invece sostenere che il Factory Outlet Center di Marotta è un “treno da non prendere”».
 

Amerigo Varotti, Direttore provinciale di Confcommercio non ama le mezze misure e ribadisce l’opinione della sua Organizzazione riguardo all’ipotesi di costruzione di un mega outlet all’uscita dell’autostrada di Marotta di Mondolfo e di tutta la Regione.

«Il Sindaco – che cerca una problematica riconferma per le prossime elezioni amministrative – insiste ostinatamente con questo progetto che sarebbe una iattura per l’economia di Mondolfo e di tutta la Regione. E lo fa, addirittura ergendosi ad esperto di problematiche commerciali ed economiche. Ma è chiaro che in tale veste il Sindaco esprime solo delle sciocchezze.

Come ha già confermato la Segretaria di Confesercenti Marche, Ilva Sartini, le Associazioni artigiane e lo stesso Sindaco di Senigallia, l’outlet a Marotta significherebbe la morte di centinaia di imprese commerciali in tutta la Regione, la perdita di centinaia di posti di lavoro, una pesante trasformazione urbanistica, l’appesantimento del traffico ed una pessima immagine turistica per la nostra Provincia e la nostra Regione.

Per contrastare questa ipotesi fallimentare è necessaria una forte mobilitazione in tutta la Regione. Occorre grande fermezza per contrastare questo disegno; fermezza e non i dubbi sulle inesistenti opportunità dichiarate addirittura dall’opposizione di Mondolfo.

Il Sindaco Cavallo sostiene che i principali motivi per cui non ha intenzione di perdere questo treno sono “l’occupazione e il turismo”. E ciò dimostra la sua incapacità di leggere e analizzare i fenomeni economici, la Sua ignoranza in materia. Addirittura per Cavallo l’outlet “non è affatto importante”!!

Di fronte a questa enormità non resta che una dura, ferma e capillare mobilitazione sostenendo anche elettoralmente, chi non ha intenzione di distruggere il tessuto economico, commerciale e turistico della nostra Regione».

da Confcommercio di Pesaro e Urbino