La Compagnia Elsinor presenta giovedì 4 e venerdì 5 dicembre, alle 10, al Teatro Zuccari di Sant’Angelo in Vado, Marconi, il mago che incanta le onde, spettacolo adatto a bambini dagli 8 ai 14 anni di età.

La rappresentazione rientra nel Progetto Ragazzi del Teatro Stabile delle Marche, e nella rassegna Piccoli per Teatri/matinée per le scuole, in collaborazione con il Comune e gli istituti scolastici di Sant’Angelo in Vado, con la  Provincia di Pesaro e Urbino e la con la Regione Marche.

La vita di Guglielmo Marconi (da quando fanciullo pronunciò la fatidica frase  “Come facciamo a salvarci se la nave affonda?” all’effettivo salvataggio di centinaia di persone che affondavano col Titanic, grazie al suo telegrafo senza fili) e le sue invenzioni diventano il tramite per riflettere sull’arte dell’inventare, così congeniale all’infanzia e così spesso negata dalla necessità di inquadrare e irreggimentare tutto ciò che ha troppo a che fare con l’immaginazione e la fantasia.

L’inventore è colui che prima di tutto sa immaginare, che sa entrare nelle cose e vedere altro. Dove i più vedono solo un fulmine o solo i curiosi cerchietti concentrici procurati da un sassolino nello stagno, c’è chi  sa vedere forze straordinarie, energie potenti e sa immaginare macchine favolose per viaggiare nel tempo,vernici per diventare invisibili, scarpe per volare, intrugli per far crescere i capelli, sa immaginare che siamo circondati da onde e le vuole incantare.

Due attori  raccontano, con tutti i mezzi a loro disposizione, scarsi e poco efficienti, questa storia di Marconi inventore. Sanno tutto di lui, sono a prova di quiz, ma prima ancora sono due appassionati che vogliono trasmettere, la passione per le idee.
Sulla scena, due robivecchi sull’orlo del fallimenti e vicini di casa di Marconi, si appassionano all’opera e alle idee del giovane Guglielmo e diventano partecipi delle sue scoperte e della sua vicenda umana.

La loro aspirazione ad essere inventori non si concretizzerà in una invenzione che cambierà il mondo, ma in una creazione piena di affetto per Marconi che al massimo cambierà la loro vita.

Dal Teatro Stabile delle Marche