Vertenza Tallarini: vicini alla soluzione
Soddisfatti i sindacati al termine di un vertice in prefettura con i rappresentanti delle istituzioni, delle banche creditrici e dell’azienda
Un incontro positivo dal quale cominciano a delinearsi chiaramente i contorni di una soluzione positiva della vertenza Tallarini. Questo, a caldo, il commento delle organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil al termine di un vertice in prefettura svoltosi giovedì 23 giugno con tutti i soggetti che a vario titolo in questi mesi sono intervenuti nella complessa crisi finanziaria dell’azienda metalmeccanica di Schieppe di Orciano.
Erano presenti alla riunione: il prefetto Attilio Visconti e il presidente della Provincia Matteo Ricci per le istituzioni, i rappresentati dell’azienda, gli istituti di credito che finanziano il progetto industriale e la multinazionale Nuovo Pignone.
Commentano Fiom, Fim e Uilm: “E’ stato sottoscritto un verbale che prevede impegni precisi, a partire dal piano finanziario aggiornato che a breve sarà certificato ed entro il 15 luglio sarà esecutivo. Nessun licenziamento, rientro al lavoro di tutti i 130 dipendenti e il pagamento delle mensilità arretrate erano le nostre richieste, per questo abbiamo chiamato in causa anche la Nuovo Pignone, la principale cliente della Tallarini e crediamo di aver fatto la scelta giusta. Oggi ci è stato garantito che la multinazionale ha riconfermato le commesse per altri 24 mesi, e dopo un incontro tecnico con l’azienda previsto per mercoledì prossimo, la produzione dovrebbe finalmente ripartire e avremo una risposta positiva a tutte le richieste che abbiamo sempre avanzato ”.
dai sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil
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