Decreto Rilancio, il sindaco Ricci: “Ci sono risposte importanti per gli enti locali”
"Adesso però servono velocità e semplificazione. Queste risorse devono cadere a terra velocemente, bisogna recuperare i ritardi"

«Un decreto atteso e molto importante: 55 miliardi di aiuti concreti a imprese, lavoratori e famiglie. Con attenzione particolare alle attività che hanno chiuso prima e riapriranno più tardi, come il turismo e il settore del food. Adesso però servono tanta velocità e semplificazione. Queste risorse devono cadere a terra velocemente, bisogna recuperare i ritardi. La velocità nell’emergenza è un elemento fondamentale per dare risposte concrete e rendere efficaci provvedimenti importanti come questi».
Così il sindaco di Pesaro e presidente Ali Matteo Ricci, commentando il decreto rilancio. «Ci sono risposte importanti per gli enti locali: non solo i tre miliardi annunciati ma un altro miliardo in più, complessivamente, tra trasporti pubblici, centri estivi, rimborso parziale della tassa di soggiorno. Un ottimo risultato ottenuto dal presidente dell’Anci Antonio Decaro e dal presidente dell’Upi Michele De Pascale. Non sappiamo se basteranno, ma l’impegno con l’Anci da parte del premier Giuseppe Conte di tenere aperta una finestra a luglio e verificare se le risorse saranno sufficienti o meno rispetto alle mancate entrate dei Comuni è molto importante».
Per Ricci, in sintesi, «si tratta di un passo avanti concreto e di un aiuto reale per imprese, lavoratori e famiglie. Adesso aspettiamo il decreto semplificazione, perché senza procedure veloci che scommettano sull’autocertificazione e sui controlli ex post e non ex ante, e senza una deroga al codice degli appalti o poteri commissariali per i sindaci, non ripartiranno i cantieri che saranno fondamentali per la ripresa economica oltre che per lo sviluppo delle città».
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