Una folta delegazione di cittadini appartenenti al comune di Montecopiolo si è recata ieri, martedì 26 luglio, ad Ancona, presso la sede dell’Assemblea legislativa regionale. La nutrita rappresentanza civica reclama l’annessione all’Emilia Romagna e alla provincia di Rimini.

Il piccolo borgo di Montecopiolo – ubicato nell’alto Montefeltro – nel 2007 aveva indetto un referendum popolare per richiedere l’annessione alla Romagna e la conseguente secessione dalle Marche. Alle urne si era recato il 74% degli aventi diritti al voto. Si erano dimostrati favorevoli alla secessione l’84% dei votanti.

La Regione Marche, tuttavia, non si è ancora espressa ufficialmente sulla questione. La manifestazione di ieri, quindi, volevasollecitare l’emissione di un parere definitivo da parte della Regione Marche. I cittadini di Montecopiolo hanno sfilato esponendo una bara e delle corone di fiori. La messinscena intendeva rappresentare il “funerale della democrazia”, visto che il risultato del referendum non trova ancora applicazione. I manifestanti, inoltre, hanno scandito lo slogan: “Vogliamo tornare a casa!”, ossia, in Romagna.

Vittoriano Solazzi, presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, ha annunciato una decisione imminente. 
 

di Diego Corinaldesi