Fotomontaggio sui vaccini paragonati all’olocausto, bufera su Werter Orazietti
Il sindaco di Pesaro Ricci: "Gesto profondamente oltraggioso nei confronti di milioni di morti"

La scritta “Il vaccino rende liberi” all’ingresso del cancello di un campo di concentramento. Il parallelismo con “Arbeit macht frei”, il motto posto all’ingresso di numerosi lager prima e durante la seconda guerra mondiale.
È il fotomontaggio pubblicato sul profilo del sindaco Matteo Ricci, da parte di Werter Orazietti, candidato della Lega alle scorse amministrative fanesi: «Inqualificabile – commenta -, è l’esempio di quando l’estremismo no vax diventa vergognoso. Abbinare la più grande vaccinazione di massa per liberarci del Covid -19 alla tragedia dello sterminio degli ebrei è vomitevole».
Un gesto vergognoso, «Razionalmente allucinante – sottolinea Ricci – e profondamente oltraggioso nei confronti di milioni di morti sterminati dalla ideologia razzista e nazista».
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