Ospedali di Pesaro e Fano: pericolo ghiaccio in agguato
Inizia il disgelo. E spuntano le prime vere vittime del ghiaccio. Anche se le scuole erano chiuse, il tiepido sole della mattinata ha favorito l’uscita di casa. E gli effetti si sono visti. Le strutture di Pronto soccorso di Pesaro e Fano hanno registrato una nuova impennata.
Al San Salvatore, alle ore 15 di ieri, martedì 14 febbraio, il bollettino di piccoli traumi a polsi, caviglie e spalle, più qualche frattura da codice giallo, era già a quota 15. Più o meno simile la situazione al Santa Croce di Fano anche se ad attirare l’attenzione del primario Antonio Dottori è un altro aspetto: “Tutta la gente che in questi giorni è rimasta chiusa in casa oggi si è mossa. Qualche piccolo trauma causato dalla neve c’è stato, nell’ordine di una decina di accessi. Ma oggi abbiamo avuto un iper afflusso di normali patologie, sempre codici bianchi e verdi, che potevano essere risolte, in buona parte, consultando i medici di base. Faccio un esempio: abbiamo avuto una lombosciatalgia vecchia, diagnosticata da mesi. Il paziente è venuto al Pronto Soccorso ma avrebbe potuto tranquillamente rivolgersi al medico di famiglia”.
dall’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”
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